Sono ancora sotto gli occhi di tutti le immagini del crollo del soffitto della filiale di Carini dove solo tanta fortuna ha evitato una tragedia (un collega e due clienti sono finiti sotto le macerie riportando “solo” escoriazioni e qualche punto di sutura).
E’ da diversi mesi che segnaliamo situazioni di pericolo in alcune Filiali per le quali siamo ancora in attesa di un concreto intervento da parte delle strutture preposte.
Troppo lunghi risultano i tempi d’intervento: sopralluoghi, preventivi di spesa, impegni di spesa etc… e nel frattempo i colleghi continuano ad operare in ambienti poco sicuri/salutari.
Come al solito ci sorge qualche dubbio/domanda:
Qualcuno aveva richiesto una verifica sullo stato della struttura di Carini negli ultimi mesi?
A seguito di questa eventuale richiesta è stato effettuato un sopralluogo, che tipo d’intervento è stato effettuato e con quali strumenti?
In caso di risposta affermativa, ci auguriamo che chi ha effettuato l’eventuale sopralluogo abbia utilizzato strumenti altamente tecnologici e non il “mitico” bastone della scopa per provare la staticità del soffitto (se così fosse “crollerebbe” il mito di questa collaudatissima tecnica).
In attesa di ricevere le risposte alle nostre domande e soprattutto in attesa della messa in sicurezza di tutte le strutture, negli ultimi anni riscontriamo almeno tre crolli (forse è un metodo per incentivare l’utilizzo dei mezzi self in attesa di ISYBANK), vorremmo ricordare all’Azienda che nessuna vita umana ha un prezzo.
P.S. Forse è anche il caso di evitare le Filiali / Cantiere che ormai sono diventate la regola e non l’eccezione.
RSA UNISIN ISP – SICILIA