EX-FESTIVITA’ E FESTIVITA’ CIVILI ANNO 2019
Per l’anno 2019, le giornate di permesso retribuito – previste dall’art. 56 del CCNL 31/03/2015 – corrispondenti alle festività soppresse sono quattro, e precisamente:
– Martedì 19 marzo: San Giuseppe;
– Giovedì 30 maggio: Ascensione;
– Giovedì 20 giugno: Corpus Domini;
– Lunedì 4 novembre: Unità Nazionale.
Ai Colleghi che prestano attività lavorativa il Sabato 29 giugno (SS. Pietro e Paolo) spettano 5 giorni di permesso (tranne la piazza di Roma per la quale si tratta di giornata festiva).
I permessi ex-festività sono riconosciuti solo nel caso in cui, nelle giornate suddette, il Lavoratore abbia diritto all’intero trattamento economico (il Lavoratore che nella giornata di festività soppressa usufruisce anche di una sola ora di permesso non retribuito o percepisce una retribuzione parziale, perde il diritto alla giornata). A tal proposito è importante sottolineare, ad esempio, che in tali giorni non vanno pianificate giornate di sospensione volontaria e/o il riposo compensativo infrasettimanale, pena la perdita del permesso ex-festività.
I permessi sono fruibili dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno e devono essere utilizzati prima delle ferie.
I Quadri Direttivi e le Aree Professionali con articolazione d’orario in 36 ore settimanali, ai sensi del CCNL scaduto il 31/12/2018, devolvono al Fondo Nazionale per il Sostegno dell’Occupazione (FOC) una giornata di ex-festività. La prosecuzione di tale norma per il corrente anno non è ancora definita e dipenderà dagli esiti del rinnovo contrattuale in corso.
Per la festività civile (art. 54 CCNL 31/3/2015) del:
– 02 Giugno: Festa della Repubblica
In quanto cadente di domenica, si avrà diritto ad una ulteriore giornata di permesso o al pagamento del compenso aggiuntivo, successivamente a tale data.