Il 22 u.s. si è svolta la Trimestrale dell’Area Sicilia prevista dal protocollo per le relazioni industriali. Le risultanze di questi incontri dovrebbero servire non solo per dare quelle macro-informazioni che riguardano il personale dell’area interessata ma, a latere, anche a fornire delle risposte su argomenti che impattano quotidianamente sulla vita professionale dei lavoratori in ossequio all’applicazione operativa degli accordi firmati al tavolo negoziale.
Purtroppo, e siamo dispiaciuti, le risposte latitano
Auspichiamo che, responsabilmente, alla prossima riunione dapprima la banca si affretti ad evadere tutto il sospeso e poi si potrà discutere dei nuovi dati che ci verranno messi a disposizione al fine di evitare di rendere inutili queste convocazioni.
Portafogli gestori: Isp ha chiuso dei portafogli ed assegnato fino a 7.000 clienti sui portafogli “sviluppo dinamici” che a loro volta vengono attribuiti dal MAD ai gestori superstiti. Ricordando che a molti colleghi è stato interrotto il percorso professionale e chiesto di restituire perfino le indennità erogate ,come la banca intende porre rimedio a queste due iniziative irrispettose della dignità dei lavoratori ? (le complessità sono state comunicate a maggio).
Formazione: l’azienda ha esplicitamente detto che i direttori di area e di filiale sono stati sollecitati a far fruire le 8 giornate di formazione flessibile (da casa o hub). Peccato che alla nostra precisa richiesta sul totale delle giornate e sul numero dei colleghi fruitori l’azienda ancora una volta non è stata in grado di fornire risposte. Serve davvero la formazione “scorrevole”, ovvero far scorrere i video mentre si lavora anche da casa? Inoltre, al fine di contenere i potenziali rischi operativi per la banca ovvero i rischi professionali per i lavoratori, abbiamo chiesto: la formazione non deve essere fatta prima dell’ingresso nel ruolo? La risposta è stata che non ci sono spesso i tempi per garantire un’adeguata formazione.
Sicurezza: alla atavica mancanza degli steward a protezione delle persone di filiale, in tempi di Covid-19 abbiamo chiesto se la colonnina rilevatrice della temperatura corporea inviasse un alert “a qualcuno” nel momento in cui viene superata la fatidica soglia dei 37,5°. Ancora una volta l’azienda non è stata in grado di rispondere. Sarebbe questa la protezione per lavoratori e clienti?
Assunzioni: a fronte delle uscite dei “felici esodanti” sono previste la “bellezza” di 6 assunzioni con contratto a T.I. + 2 ex novo provenienti dal contratto misto. Sono sufficienti per risolvere le attuali criticità?
Pressioni commerciali: nonostante l’azienda abbia riferito che tutti e tre i segmenti commerciali sono stati sovra-performanti rispetto al budget lineare di periodo non cessano i monitoraggi verbali dei preposti che de facto violano non soltanto le regole del buon senso ma anche gli accordi che regolano la materia.
Direzione regionale: l’azienda conferma che i 35 lavoratori della Sicilia assegnati al Supporto Tecnico della DR Lazio e Abruzzo passeranno alla DR Campania una volta esaurite le esigenze operative e di servizio. La domanda è: come avverrà l’inserimento dei colleghi nella nuova direzione, quale salvaguardia professionale verrà adottata ovvero quali ricadute dovranno essere affrontate a tutela delle professionalità acquisite?
FOL: 1) visto l’alto numero di chiamate smistate abbiamo chiesto quanti reclami sono stati avanzati dalla clientela e quanti riascolti sono stati eseguiti. L’azienda ha risposto di non conoscere questo dato. 2) Visto che i distaccamenti alla Fol cresceranno in maniera consistente e che gli orari dei distaccati sono legati alle filiali di accoglienza ci chiediamo come si può risolvere la criticità dei turni estremi assegnati sempre alle stesse persone. La risposta è stata che l’azienda conosce le criticità sottostanti e che lavora per trovare una soluzione.
Infine un’ultima domanda alla nostra azienda “sostenibile e responsabile”: è così che si considerano le persone al centro?
02 novembre 2021
RSA UNISIN ISP/Sicilia
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