.…. MA CAMBIARE NON SAREBBE PIU’ COSTRUTTIVO,
SE FOSSE COINVOLGENTE ……?!?!?!
In apertura il Capo Area ha illustrato l’andamento commerciale, che ha definito come “abbastanza positivo”. Successivamente sono stati affrontati i temi “caldi”, quelli che nella direttiva del Piano Industriale Aziendale impatteranno sulla nostra realtà.
CENTRI IMPRESE. E’ appena partita la ristrutturazione delle Filiali Imprese, che prevede una
focalizzazione su quelle aziende che, al di là dei limiti di fatturato, per esigenze peculiari (bisogni) e prospettive di sviluppo (crescite attese), avranno la possibilità, con l’attuazione del nuovo modello, di accedere a professionalità e prodotti specifici dedicati.
Dalle Filiali Retail verrà trasferito un terzo circa dei Clienti “Small Business Core” – che rappresentano ca il 10% dei rapporti “Small” complessivi. Non ci è stato tuttavia comunicato il numero effettivo di tali Clienti né quello dei Colleghi ai quali verrà chiesto di passare alle Filiali Imprese; per quest’ultimi ci è stato solo anticipato che saranno coinvolti in numero contenuto. Per gli stessi sono previsti colloqui iniziali e successiva formazione. Per i Direttori la formazione è già stata avviata.
MUTUI. Ci è stato comunicato che per il supporto alle pratiche di mutuo, precedentemente gestito dal nucleo Centro di Assistenza Mutui, passa ora direttamente ai Crediti di Area.
Per quanto riguarda le pratiche in attesa di risposta e di delibera relative ai finanziamenti richiesti dal Personale, è indecente che passino tre o quattro mesi prima che i Colleghi ne possano conoscere l’esito. Abbiamo chiesto di sanare, prontamente, il pregresso e di avere tempi certi per il futuro, come peraltro già denunciato nella nostra “lettera aperta” alla Direzione Centrale Risorse Umane del 28 agosto u.s..
EVOLUZIONE SERVIZIO DI CASSA. Entro la fine dell’anno (data non ancora nota), verrà incrementato il servizio automatico di cassa denominato “TARM” il Self Service di nuova
generazione.
E’ previsto il posizionamento di una seconda macchina sia Como-Via Rubini che ad Erba; saranno collocate altre due macchine a Varese-Piazza San Vittore e due a Busto Arsizio-Via Milano. Le macchine andranno a sostituire altrettante postazioni fisiche di assistenti alla clientela, con conseguente diminuzione di casse aperte.
ORARI DI FILIALE. Non ci sono state fornite comunicazioni circa le prospettate variazioni degli
orari delle “Filiali Flexi”. Abbiamo inoltre chiesto se saranno coinvolte Filiali della nostra Area per futuri accorpamenti e per eventuali chiusure del servizio cassa alle ore 13°°, senza purtroppo ottenere risposta. Dovremo quindi attendere le comunicazioni ufficiali dalla Direzione Centrale.
BANCA PROSSIMA. Sono in corso colloqui con diversi Colleghi per il progetto Banca Prossima, ma non ci è stato comunicato il numero delle persone della nostra Area che saranno coinvolte. Certamente il progetto si concretizzerà a breve dal momento che a fine ottobre è già prevista la formazione.
BANCA CINQUE. Abbiamo manifestato la nostra delusione dalla mancanza di dati sul personale coinvolto sulla relative formazione e supporto all’operatività, e quindi sulla carenza complessiva di aiuto ai Colleghi. Crediamo che a questo progetto del Piano Industriale debba essere riservata la giusta attenzione, se non altro per rispetto verso la platea dei Colleghi coinvolti.
PART TIME. Sono stati concessi 24 nuovi part-time, di cui 4 a tempo indeterminato. Tutte le
scadenze sono state rinnovate ad eccezione di 3 per le quali, dai Colleghi, era stato chiesto il rientro al full-time. Ulteriori concessioni sono previste nel corso dei prossimi mesi. Sarà nostro impegno verificare il conseguente loro accoglimento.
SICUREZZA / RISTRUTTURAZIONI. E’ in corso di attuazione la “gabbiatura” di numerosi bancomat nella nostra Area a scopo prevenzione rapine.
Abbiamo denunciato che la ristrutturazione della Filiale di Busto Arsizio-Ag. 1 ha portato ad una
concentrazione di postazioni lavorative tale da determinare inadeguata tutela della privacy e della riservatezza del cliente. Ci è stato quindi riferito che tale criticità sarà oggetto di studio al fine di trovare una soluzione che forse era meglio già prevedere in fase progettuale (considerato che non si tratta della prima ristrutturazione posta in essere dalla Banca).
Come chi legge avrà ben intuito, le problematiche sono molte ed i Colleghi coinvolti a vario titolo è numericamente rilevante.
E’ evidente che le informazioni comunicateci sono state quantitativamente insufficienti e
qualitativamente inadeguate, con la conseguenza di impedirci di trasferire, a tutto il Personale
che opera nella nostra Area, un’informativa concreta e tempestiva. Le prospettive di variazioni
di orario, di mansione, d’incarico, di punto operativo, in assenza di un adeguato coinvolgimento
del Personale, aumentano il rischio di fallimento e producono forte demotivazione.
La sensazione che viene percepita è che la Banca sia una parte terza che pretende solo il risultato e consideri sempre meno chi lo produce.
Saremo ben contenti di registrare quanto di positivo in futuro la Banca dovesse fare, ma saremo sempre al fianco dei Colleghi e faremo sempre tutto il possibile per denunciare e contrastare ogni iniquità.
Como, 22 settembre 2014
LA DELEGAZIONE DI UNITA’ SINDACALE FALCRI- SILCEA AREA LOMBARDIA OVEST
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