Nello scorso mese di luglio l’azienda ci ha presentato una serie di novità organizzative conseguenti all’adozione del nuovo Piano Industriale 2022 – 2025, legate in particolare alla digitalizzazione, al nuovo assetto della Rete delle Filiali e alla sempre più marcata richiesta aziendale di flessibilità per svolgere la prestazione lavorativa.
La trattativa ha preso di fatto avvio di fatto dal corrente mese di settembre, dopo una fase dedicata all’acquisizione di tutte le informazioni necessarie per poter valutare il complessivo campo di applicazione, l’entità e gli impatti della riorganizzazione.
Fra i temi oggetto del confronto assume particolare importanza lo smart working quale strumento di flessibilità e di conciliazione fra i tempi di vita privata e i tempi di lavoro. La modalità del lavoro agile, anche a seguito del lascito del periodo pandemico, è destinata ad assumere quote sempre più importanti sia in termini di lavoratori interessati, sia in termini che di ore lavorate. A tale proposito, come Organizzazione Sindacale proporremo una serie di misure volte a trovare nuove risposte alle aspettative dei Colleghi, migliorando le regole in essere. Fra queste riportiamo di seguito quelle principali:
- BUONO PASTO. E’ necessario riconoscere il buono pasto anche a chi lavora in smart working e, con l’occasione, aumentarne l’importo per tutti i Colleghi.
- DIRITTO FRUIBILE PER TUTTI. Esistono ancora troppe differenze nella possibilità di fruizione fra i Colleghi della Rete e quelli delle Direzioni Centrali/Uffici di Direzione e, all’interno di queste categorie, anche fra i diversi Uffici/Strutture o tra i c.d. territori commerciali delle Filiali. E’ necessario stabilire regole valide ed esigibili da parte di tutti coloro che, volontariamente, chiederanno di lavorare in modalità agile.
- RIMBORSO SPESE. È indiscusso che il lavoro da casa ha consentito e consenta all’Azienda ingenti risparmi , d’altro canto, però, buona parte di questi costi sono stati trasferiti nei bilanci familiari dei Colleghi. La nostra Organizzazione è convinta che una parte di quei risparmi debba essere utilizzata per ristorare i Lavoratori dei maggiori costi fin qui sostenuti. Dovrà inoltre essere previsto un rimborso spese a fronte dei maggiori costi sostenuti che i Colleghi sostengono quando lavorano da casa (utilizzo energia elettrica, gas, etc. etc.).
- EROGAZIONE UNA TANTUM/VOUCHER. Importo da erogare, anche tramite voucher, per l’acquisto degli approntamenti necessari per l’allestimento della postazione di lavoro (sedie/scrivania ergonomiche o altro).
Vi terremo aggiornati sul proseguimento della trattativa anche in relazione a tutti gli altri temi che saranno oggetto del confronto.
Milano, 12 settembre 2022
LA DELEGAZIONE TRATTANTE