In data odierna, alla presenza delle Segreterie Nazionali e delle Delegazioni di Gruppo, è proseguito il confronto della procedura riguardante la cessione dei rami di azienda di Intesa Sanpaolo, UBI Banca e UBISS a BPER, che interessa complessivamente 5.107 persone.
Le parti aziendali hanno comunicato alle Organizzazioni Sindacali di aver ricevuto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato la richiesta di perfezionare la cessione delle Filiali di ISP a BPER entro febbraio 2021, anziché nel mese di giugno del 2021 come inizialmente previsto. Al riguardo sono in corso alcuni approfondimenti tra i Gruppi coinvolti e l’Antitrust, al fine di chiarire la data effettiva del passaggio delle unità ISP: non appena possibile sarà data notizia alle Organizzazioni Sindacali.
A seguito delle nostre richieste sono stati forniti ulteriori dati e informazioni in merito alle colleghe e ai colleghi rientranti nel perimetro oggetto di cessione, più in dettaglio:
- suddivisione per provincia dei colleghi ceduti;
- distribuzione per figura professionale “normata” e relativo inquadramento (colleghi ISP);
- focus sull’assistenza sanitaria e sulla previdenza complementare.
Sono state inoltre fornite informazioni concernenti la programmazione delle attività di supporto e gli interventi formativi previsti per i colleghi coinvolti nell’operazione. La formazione inizierà il prossimo 9 dicembre e riguarderà i processi, le procedure, i ruoli/figure professionali e i prodotti previsti in BPER.
L’Attività di sostegno che accompagnerà il passaggio dei lavoratori nel Gruppo BPER, vedrà la partecipazione di oltre 2.500 risorse impegnate negli affiancamenti (a distanza) ai colleghi delle filiali cedute, con una durata prevista in 3 mesi circa BPER ha chiarito che alle filiali oggetto di cessione sarà da subito applicato il loro modello distributivo.
E’ stato anche consegnato un documento che raffronta i diversi trattamenti economici e normativi applicati alle Lavoratrici e ai Lavoratori nei tre Gruppi (ISP – UBI – BPER), utile per la successiva fase di trattativa.
BPER, nel riconfermare la salvaguardia occupazionale delle 5.107 risorse interessate alla cessione, ha dichiarato la propria disponibilità a raggiungere un’intesa che preveda:
- mantenimento fino al 31 dicembre 2021 delle condizioni e dei trattamenti disciplinati dalla contrattazione di secondo livello (CIA) vigenti nelle Banche di provenienza;
- impegno ad arrivare ad un accordo di armonizzazione entro il 30 settembre 2021, valido per tutto il personale del Gruppo (compresi i lavoratori ex Unipol Banca).
Le Organizzazioni Sindacali, visti i criteri non omogenei utilizzati per l’individuazione del ramo ceduto, hanno ribadito la loro contrarietà in merito all’indisponibilità dell’azienda ad adeguare il perimetro di cessione definito alla data del 12/11/2020 (con riferimento, in particolare, al personale lungo assente: maternità, aspettative, distacchi).
Le Organizzazioni Sindacali hanno nuovamente evidenziato che, oltre alla tutela della professionalità dei soggetti coinvolti, il rispetto dei diritti e delle tutele individuali rivenienti dalla complessiva contrattazione collettiva aziendale di provenienza, con particolare riferimento a quelli riferibili alla retribuzione diretta, indiretta e differita, nonché il mantenimento dei livelli occupazionali in BPER, costituiscono elementi imprescindibili della trattativa.
Milano, 2 dicembre 2020
Segreterie Nazionali ISP – UBI – BPER
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN