ORA IL MANAGEMENT RINGRAZI PUBBLICAMENTE
TUTTI I DIPENDENTI E, SOPRATTUTTO,
SI PRONUNCI SUL RINNOVO
DEL CCNL
Ci aspettiamo, da parte del Management, un ringraziamento pubblico a tutti i Dipendenti della Banca, visti i risultati di bilancio conseguiti nel 2014 e dalla stessa commentati – a ragione – nel proprio comunicato stampa con espressioni “superlative”.
Ma ci aspettiamo ancora di più, una tangibile ed immediata presa di posizione dei Rappresentanti della Banca nella trattativa sul Contratto Nazionale rispetto ad un rinnovo che non può più essere rimandato con le motivazioni sostenute dall’Abi: stanno emergendo infatti i positivi risultati del Sistema, che non riguardano quindi solo Intesa Sanpaolo, la quale nel comunicato stampa rimarca con orgoglio che i propri risultati sono “slegati da un’economia e crescita zero per l’Italia”.
Prima di evidenziare alcuni aspetti del Bilancio 2014, riportando sinteticamente alcuni passaggi delle dichiarazioni alla stampa del Consigliere Delegato Carlo Messina, desideriamo evidenziare che il risultato della gestione operativa ‘core’ è cresciuto dell’11,6% a/a, escludendo il risultato delle attività di negoziazione.
Dicevamo delle dichiarazioni… “…Intesa Sanpaolo ha realizzato risultati solidi, con una performance superiore agli obiettivi del Piano d’Impresa 2014-2017. Con un utile netto effettivo di 1,7 miliardi di euro, in crescita del 39% a/a, dimostriamo di mantenere in pieno i nostri impegni…” … di seguito: …”Il miglioramento significativo registrato in tutti i principali indicatori ci posiziona ai vertici in Europa per crescita dei ricavi, del risultato della gestione operativa e per patrimonializzazione” …
ed ancora … ”Segnatamente, la crescita dei ricavi da commissioni supera il 10% e il nostro common equity aumenta ben oltre il 13%. Manteniamo al contempo una forte posizione di liquidità ed un leverage ratio tra i migliori del settore…”
Poi la parte che ci riguarda, come costo del personale: il cost/income si attesta al 50,6%, livello che “Ca’ de Sass” definisce “tra i migliori delle maggiori banche europee”!
Inoltre, alla domanda su quando saranno venduti i titoli che offrono una plusvalenza, ricordando che a fine 2014 l’esposizione di Intesa Sanpaolo sul debito sovrano italiano era pari a 40,879 mld di euro, il Consigliere Delegato Messina ha dichiarato… “abbiamo aspettato l’annuncio di fine gennaio del QE da parte di Mario Draghi, che – come era prevedibile – ha prodotto un rialzo dei prezzi: le plusvalenze andranno sul primo trimestre 2015”.
Concludendo:
- il monte dividendi è di 1,2 miliardi, superiore del 20% a quanto previsto nel piano industriale dello scorso anno;
- per l’anno prossimo il Management ha, peraltro, già confermato che si salirà a 2 miliardi…
- quest’anno saranno erogati 7 centesimi di euro alle azioni ordinarie e 8,1 centesimi alle azioni di risparmio…
e per TUTTI NOI ??? … NEANCHE IL CONTRATTO ???
FAREMO SENTIRE FORTE LA NOSTRA VOCE!
LE SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UNISIN – FALCRI SILCEA
Milano, 11 febbraio 2015
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