Speciale Assemblea Azionisti
Unisin ed ADBI insieme hanno dato voce alle Lavoratrici ed ai Lavoratori
E’ successo lo scorso 27 aprile a Torino, all’Assemblea dei Soci di Intesa Sanpaolo alla quale hanno partecipato A.D.B.I.- Associazione Azionisti Dipendenti del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, rappresentata dal Presidente, Prof. Giorgio Sortino, e dal Vice Presidente, Avv. Biagio Sanna, al quale un numero lusinghiero di Colleghi azionisti (il doppio rispetto allo scorso anno) hanno conferito delega a rappresentarli.
Accanto ad ADBI, UNISIN-FALCRI – la nostra Organizzazione Sindacale- azionista in proprio, rappresentata dal Segretario Responsabile Gabriele Slavazza, che è anche Segretario Generale ed Amministratore Delegato di ADBI.
Biagio Sanna ha esordito ricordando che “nel nostro Gruppo Bancario, primo in Europa per capitalizzazione, A.D.B.I. è la più grande Associazione di Azionisti Dipendenti, con le carte in regola per entrare nella Governance della Banca, così come avviene in altri paesi europei a democrazia più avanzata, nei quali si pratica oramai da tempo la Cogestione quale principio di Democrazia Economica, attraverso la partecipazionedei lavoratori ai processi decisionali, ai risultati economici e alla distribuzione degli utili”.
Ha continuato auspicando che il nostro Amministratore Delegato, eletto Banchiere dell’Anno, possa e sappia creare le condizioni affinché si avvii nella nostra Azienda questo cambiamento epocale, probabilmente trainante per l’intero sistema.
Ha poi messo in evidenza la necessità di porre un deciso “stop” al mancato pagamento del lavoro straordinario ed alla mancata retribuzione della smisurata disponibilità oraria dei quadri direttivi. Basta con gli obiettivi oggettivamente impossibili da raggiungere: è tempo di dare maggiore dignità alle Lavoratrici ed ai Lavoratori destinando loro i giusti riconoscimenti economici e professionali.
L’intero intervento del Vice Presidente di ADBI, Biagio Sanna, è consultabile cliccando qui.
Gabriele Slavazza ha parlato a nome di UNISIN-FALCRI come di un azionista che guarda al futuro non soltanto immediato, ma da investitore che “vuole attrarre sempre più capitali stabili e clienti affezionati, che vuole vedere le proprie azioni trasformarsi nella proprietà di un pezzetto di banca finalmente e realmente diversa da tutte le altre”. Perché ciò avvenga è però necessario valorizzare davvero tutte le donne e gli uomini che vi lavorano, con le loro differenti abilità e remunerarli adeguatamente, con sistemi equi e trasparenti, mettendo al bando pericolose pressioni alla vendita.
Esiste una siderale distanza tra Banchieri e Bancari: sempre più ricchi per i “consistenti” compensi i primi, sempre più spremuti e non adeguatamente ricompensati i secondi.
Commentando la recente notizia riguardante il sistema premiante che dovrebbe interessare circa la metà dei Dipendenti, Gabriele Slavazza ha esortato il dott. Messina a valutare una drastica modifica a questa decisione, ponendo al board colà presente la domanda: “Se lo stesso trattamento toccasse anche a Voi, come reagireste? Vi sentireste comunque parte di una squadra vincente?”, ed ha continuato “Non è ammissibile festeggiare i ragguardevoli utili conseguiti e contemporaneamente demotivare gran parte di coloro che ne sono stati gli artefici”.
Ricordando alcune dichiarazioni dello scorso anno dell’Amministratore Delegato circa la necessità di motivare le persone, Slavazza ha continuato “oggi noi Le chiediamo che cosa intendeva e cosa intende fare per motivare davvero, poiché la politica di gratificare solo una parte del Personale, lasciando tutti gli altri a “bocca asciutta”, va nella direzione diametralmente opposta”.
L’intero intervento del Segretario Responsabile di UNISIN-FALCRI, Gabriele Slavazza, è consultabile cliccando qui.
LA SEGRETERIA AZIENDALE DI UNISIN FALCRI
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