NONOSTANTE IL CALDO E IL SOLE ENERGIA ED IMPEGNO PER TUTELARE I COLLEGHI!
E’ una realtà ormai risaputa e più volte denunciata che le crescenti ed indebite pressioni alla vendita, acuite con l’adozione del “Nuovo modello di servizio”, stiano inesorabilmente deteriorando la qualità della vita non solo relazionale, nell’ambito di tutte le strutture del Gruppo.
Non è infatti un caso che l’Azienda stessa ad aprile abbia coinvolto sull’argomento il Comitato Welfare al fine di individuare soluzioni condivisibili. Auspicavamo si attuasse concretamente uno STOP a tanti, anzi TROPPI comportamenti scorretti.
UNISIN unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali, ha chiesto all’Azienda di intervenire nell’immediato con una serie di misure, tra le quali:
CHIARIRE a tutti i Responsabili l’uso e la frequenza degli strumenti ufficiali di reportistica da utilizzare, mettendo un immediato ALT ad iniziative personali;
COMUNICARE ufficialmente i budget assegnati e vigilare affinché i “rilanci” – frutto di iniziative personali dei vari livelli di comando intermedi – siano subito fermati e adeguatamente perseguiti;
INTERVENIRE nei confronti dei responsabili delle storture sin qui denunciate, per far rispettare realmente le corrette direttive aziendali.
Ad oggi nessun intervento è stato realizzato, riteniamo che in attesa di definire un accordo nel contesto dell’attuale più ampia trattativa in corso, l’azienda debba almeno intervenire nelle situazioni più eclatanti.
Tale trattativa sta affrontando temi di notevole importanza per la vita ed il futuro di Colleghe e Colleghi, sui quali l’attenzione del sindacato dovrà essere massima:
MANSIONI ED INDENNITA’ DI RUOLO E DI DIREZIONE: la proposta aziendale di superare l’attuale normativa nazionale “misurando” la complessità dei ruoli e delle strutture aziendali coinvolti, pone la necessità di attenti approfondimenti e valutazioni che fra l’altro devono anche tenere conto delle previsioni, in tema, contenute nel recente rinnovo contrattuale. Fra l’altro il criterio di misurazione proposto presenta sicuramente aspetti di “complessità” forse maggiori di quelli che si vogliono misurare;
VAP 2014: ribadiamo la necessità di riconoscere un premio variabile in linea con i risultati ottenuti dall’azienda e che riconosca concretamente l’impegno e la professionalità dimostrati da tutti;
PREMIO VARIABILE DI RISULTATO 2015: è necessario individuare criteri e modalità di determinazione del premio che sappiano garantire massima trasparenza, chiarezza e oggettività.
FONDO PENSIONI UNICO DI GRUPPO: RIPROPONIAMO LE RIFLESSIONI DEL COMUNICATO DEL GIUGNO U.S., RIBADENDO CHE IL PERCORSO NON È COSÌ SEMPLICE COME PROSPETTA L’AZIENDA, VISTA LA COMPLESSITÀ DELLE REALTÀ COINVOLTE E LE NUMEROSE PERPLESSITÀ RAPPRESENTATE DURANTE GLI INCONTRI. NON ESISTONO PREGIUDIZIALI RISPETTO ALLA RAZIONALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DEI FONDI, È PERÒ INDISPENSABILE UN PROGETTO DI UNIFICAZIONE CHE GARANTISCA INNANZITUTTO LE SALVAGUARDIE PREVIDENZIALI, IL RISPETTO DELLA NORMATIVA DI LEGGE E LADDOVE È PREVISTO IL REFERENDUM.
Milano, 27 luglio 2015 UNISIN – Coordinamenti RSA
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