News Unitarie
Nelle giornate del 4 luglio scorso e odierna abbiamo incontrato l’Azienda relativamente ai ruoli e figure professionali di Rete come previsto dall’accordo di rinnovo del Contratto di secondo livello.
L’Azienda ha presentato una sua proposta che supera il concetto di complessità di portafoglio gestita, come attualmente definita, proponendo nuovi indicatori per le seguenti figure professionali: gestore aziende retail, gestore privati, gestore enti, gestore terzo settore, gestore remoto. Per le figure di direzione e coordinamento invece l’Azienda manterrebbe invariati i precedenti criteri.
Secondo l’Azienda la copertura del ruolo dei gestori dovrebbe essere misurata da:
– Aderenza professionale (rilevazione delle competenze/conoscenze – Teti)
– Valutazione delle prestazioni (UpPer)
– Driver accessori (quali per esempio: estensività di contatto, offerta a distanza, gestione sconfinamenti).
Giudichiamo tale impostazione troppo complessa, scarsamente trasparente ed eccessivamente improntata a criteri di discrezionalità. Peraltro gli strumenti adottati dall’Azienda – Teti e UpPer – sono stati introdotti solo quest’anno e a oggi non è possibile valutarne l’impatto. Inoltre l’Azienda non ha esplicitato gli ulteriori indicatori (driver accessori) che intenderebbe adottare per tutte le figure.
Confermiamo quanto già dichiarato in sede di rinnovo del Contratto di secondo livello: per noi è inaccettabile il collegamento della valutazione rispetto alla definizione di ruolo professionale.
Abbiamo richiesto oggi ulteriori chiarimenti e dati rispetto all’impianto proposto rinviando il confronto a settembre, confronto che avverrà in stretto raccordo con le Segreterie Nazionali anche alla luce dell’evoluzione del rinnovo del Contratto nazionale e in un’ottica complessiva rispetto a tutte le tematiche di Gruppo.
Abbiamo ottenuto nel frattempo la prosecuzione dell’erogazione delle attuali indennità per le colleghe e i colleghi, precedentemente in percorso, che attualmente sono inseriti in ruoli ancora non normati.