La “Sala delle Bandiere” di piazza Ferrari in Milano ha ospitato oggi la Delegazione Trattante di UNITA’ SINDACALE FALCRI SILCEA, convocata dall’Azienda sull’importante tema: Fondi Previdenziali del Gruppo.
Al di là dei tempi e dei modi che l’Azienda intende adottare per la realizzazione del progetto, contestiamo l’enunciazione aziendale che lo stesso non comporterà penalizzazione alcuna: affermiamo invece che potrebbe rivelarsi nel tempo estremamente sfavorevole per quei Fondi Pensione che hanno a bilancio anche un consistente patrimonio immobiliare.
Gli unici Fondi a trarne vantaggio sarebbero forse i c.d. “residuali”, quelli cioè di modeste dimensioni sia in termine di numero di associati che di entità di patrimonio gestito, che conterebbero su una diversa gestione improntata a principi di “economie di scala e di scopo”.
Contrariamente, per i Fondi Pensione che possono vantare una forte patrimonializzazione certificata ed ottime performances – ormai consolidate nel tempo – nonché su di una gestione autonoma, tra l’altro senza oneri a carico dell’Azienda, non esiste ragione alcuna di cambiamento dell’attuale collaudato e soddisfacente schema di conduzione.
La storia anche recente in materia di previdenza e di assistenza, infatti, ci insegna che non sempre armonizzazione è sinonimo di ottimizzazione e soddisfazione.
Per tutte queste incontrovertibili ragioni, UNITA’ SINDACALE FALCRI SILCEA ha espresso la propria contrarietà non come pregiudiziale al confronto, bensì sugli effettivi destinatari dei benefici dell’operazione in parola.
Vi terremo informati puntualmente sugli sviluppi della faccenda e – qualora dovessimo ritenere necessario dare “maggior voce” alle nostre affermazioni – non esiteremo a coinvolgervi anche direttamente.
P.S. : aggiornamento del 28 marzo mattina. “Apprendiamo che – forse – anche le altre OO.SS. sono finalmente in sintonia con la nostra posizione”.
Milano, 27 marzo 2013
LA DELEGAZIONE TRATTANTE