Nella giornata di ieri è stato sottoscritto l’accordo sul Premio Variabile di Risultato (PVR 2023) che prevede lo stanziamento complessivo di un bonus pool di 155 milioni così ripartiti:
- 95 mln, per la quota base, con un aumento del premio per tutte le figure professionali e le Seniority, a partire dal Gestore Base e la Seniority 1 il cui premio base passa a 1020 euro con un incremento del 28% rispetto al 2022 (800 euro) e un incremento del 54% rispetto al 2021 (660 euro);
- 60 mln per la quota di eccellenza, ripartiti tra:
– quota A Eccellenza PVR (35 mln)
– quota B Eccellenza Tutela (25 mln), riservata alle filiere commerciali Retail (eccetto Tesorerie), Exclusive, Imprese, Agribusiness e Filiale Digitale Remota oltre che agli Specialisti Protezione e gli Specialisti Commerciali Protezione Imprese.
Alla quota A dell’Eccellenza PVR, ancora in via sperimentale, si sommeranno i ricavi commissionali generati nei territori commerciali Retail ed Exclusive, mentre la quota B dell’eccellenza Tutela sarà incrementata con il 35% dei ricavi relativi alla quota di superamento del 90 % del budget.
L’inserimento del Sistema Eccellenza tutela (quota B eccellenza), all’interno del PVR consente di estendere il beneficio della tassazione agevolata secondo i limiti di legge (fino a 3.000 euro di premio e RAL di 80 mila euro) anche al SET, che finora era erogato unilateralmente dall’Azienda.
Viene previsto un incremento aggiuntivo sul Premio Base di € 150 per i colleghi (anche part time) con RAL fino a € 35.000, e di € 100 per i colleghi con RAL tra € 35.000 e € 37.000.
A garanzia di una maggiore trasparenza, prima del pagamento del PVR 2023, è previsto un incontro specifico di verifica sulla corretta applicazione dell’accordo in cui l’Azienda illustrerà in modo dettagliato alle OOSS i risultati conseguiti e gli eventuali impatti, per rivalutazione o riproporzionamento, dei premi definiti per territorio commerciale e figura professionale.
Inoltre, l’Azienda si è impegnata a fornire a livello individuale gli elementi utili per la determinazione dell’importo del premio riconosciuto.
Rimane, per accedere individualmente alla quota di eccellenza, l’obbligo di completare la formazione entro la scadenza prevista e comunque non oltre il 15 febbraio 2024 per non incorrere nella perdita totale o nella riduzione del 30% del premio, in quanto esistono dei vincoli da parte delle autorità a cui il Gruppo è sottoposto.
L’accordo sottoscritto procede nell’indirizzo di incrementare e contrattare maggiori quote di salario, garantendo un incremento dei premi più bassi e una maggiore trasparenza sugli importi riconosciuti e sui criteri di erogazione applicati sia a livello di Gruppo che a livello individuale.
Milano, 31 maggio 2023
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
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