Nell’incontro di oggi è proseguito il confronto in merito alle iniziative rivolte al personale pensionabile o prossimo al pensionamento.
L’Azienda, pur ribadendo che il Piano Industriale non prevede personale in esubero e riconfermando la centralità dell’attenzione alle esigenze dei colleghi, ha accolto la nostra richiesta di riprendere l’incentivazione al pensionamento volontario per coloro che maturano il diritto entro la fine del 2018, comprese le colleghe che esercitano “l’opzione donna”, anche quale alternativa volontaria alla riconversione professionale.
Questa disponibilità si colloca all’interno di un confronto più complessivo per definire un “Protocollo per lo sviluppo sostenibile del Gruppo”.
Il confronto è entrato maggiormente nel merito delle iniziative volontarie rivolte al personale “over 60”, in particolare sulla possibilità per coloro che matureranno il diritto a pensione nel 2019 e 2020 di richiedere il part time verticale, con un’agevolazione che preveda la copertura della contribuzione previdenziale obbligatoria piena a carico dell’Azienda.
A fronte di tali trasformazioni a tempo parziale, l’Azienda ha dato la disponibilità ad effettuare delle assunzioni, proponendo anche in via sperimentale assunzioni di personale già iscritto all’Albo dei promotori finanziari con contratto dipendente a part time verticale (2 o 3 giorni alla settimana) e per la parte rimanente con contratto di lavoro autonomo come consulente finanziario.
Il confronto riprenderà nelle prossime settimane, dopo i necessari approfondimenti unitari e con le Segreterie Nazionali.
Milano, 7 dicembre 2016
Delegazione Trattante Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA -UNISIN