09.09.2021 – Abbiamo incontrato l’Azienda per avviare il confronto su alcuni temi prioritari.
BONUS WELFARE UNA TANTUM DI 600 EURO. L’Azienda, dopo l’annuncio di inizio agosto, ci ha fornito alcuni dettagli tecnici sulla misura decisa per contrastare almeno in parte il caro-vita che sta colpendo tutti i lavoratori, su cui come OO.SS. ci eravamo già espressi favorevolmente.
La scelta di erogare un bonus in beni e servizi anziché cash consentirà da una parte un risparmio all’Azienda dall’altra un incremento del netto fruibile per i dipendenti, in virtù dei plafond defiscalizzati recentemente rivisti al rialzo dal Governo. La platea include le RAL fino a 80.000 euro lordi annui ed esclude i casi di dimissioni/licenziamenti e di aspettativa nel periodo. I fringe benefit detassati e decontribuiti sono passati infatti per il 2022 a 600 euro, da aggiungere ai 200 euro già previsti per i voucher carburante. È stata inoltre prevista, sempre nell’ambito del suddetto plafond, la possibilità di includere il rimborso delle bollette energetiche. I beni e servizi anche in termini di buoni, voucher e rimborsi saranno fruibili tramite la piattaforma ZWelfare già utilizzata per il VAP Sociale. Alcuni dettagli tecnici sulle modalità di applicazione delle norme del Governo in materia non sono ancora noti e verranno chiariti nelle prossime settimane.
Ai colleghi che già hanno utilizzato parte del proprio plafond in ZWelfare nell’ambito del Conto Sociale VAP consigliamo di interromperne la fruizione al fine di poter poi monetizzare il residuo a dicembre con l’aliquota più favorevole del 10% (più contributi INPS).
Il bonus una tantum dei 600 euro non sarà infatti monetizzabile e in caso di superamento di tale soglia cumulando il VAP sociale si incorrerebbe in una maggiore tassazione (aliquota IRPEF individuale più contributi INPS).
In caso di somme eccedenti la soglia dei 600 euro ci sarà comunque la possibilità di versarle sulla propria posizione previdenziale complementare oppure di utilizzarle per rimborsi di altra natura fuori soglia (rette nidi, scuole, asili, libri, trasporti, interessi mutui ecc.).
I due plafond (bonus una tantum e VAP sociale) saranno comunque distinti nella piattaforma.
TAGLIO DEL CUNEO FISCALE DI UN ULTERIORE 1,2%. La misura decisa dal Governo che si aggiunge da luglio a dicembre 2022 allo 0,8% già precedentemente previsto verrà applicata dall’Azienda in maniera retroattiva con conguagli appena saranno chiarite le linee guida applicative della norma, probabilmente non prima della mensilità di ottobre.
SMART WORKING. Abbiamo condiviso con l’Azienda la centralità dello strumento che dovrà continuare ad essere utilizzato al di fuori dell’emergenza in una logica ordinaria. Abbiamo altresì avviato una trattativa, che proseguirà nelle prossime settimane, per il rinnovo dell’accordo tuttora vigente ereditato da Intesa Sanpaolo, nell’ottica di definirne meglio le modalità applicative. Sulla priorità per i genitori di figli under 14 e per i fragili e conviventi di fragili bisogna attendere gli sviluppi normativi e applicativi che si determineranno, fermo restando quanto già previsto per i fragili dall’accordo vigente fino al 30 settembre. CARICHI DI LAVORO. Abbiamo sollecitato l’Azienda a rispettare l’impegno assunto sulle situazioni più critiche (tra cui Roma unsec) in quanto gli interventi finora fatti non sono stati risolutivi.
Il confronto su tutti i temi e in particolare sullo Smart working proseguirà nelle prossime settimane.
Le Segreterie degli Organi di Coordinamento Intrum Italy
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN