Lo scorso 16 aprile il Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensioni Cariplo ha approvato la “bozza di bilancio” relativa all’esercizio 2013.
Il risultato di periodo, ottenuto ponendo a confronto il dato gestionale con il patrimonio mediamente investito, porta ad un tasso lordo di rendimento corrispondente al 4,86%.
La determinazione dell’incremento medio delle posizioni individuali, il c.d. “zainetto” è stata invece rinviata alla successiva riunione del C.d.A.
Le prospettive lasciavano comunque immaginare un ulteriore miglioramento del dato definitivo a seguito di una successiva deliberazione funzionale a confermare la sostenibilità dei conteggi predisposti per erogare limitatamente a quest’anno anche una ulteriore somma “una tantum” riveniente dall’applicazione dell’ art. 44 dello statuto che per la sezione 2 (contribuzione definita) ammonterebbe complessivamente a circa 10 milioni di euro
Per i non addetti ai lavori, il sopra citato art. 44 dello statuto del Fondo, tra l’altro stabilisce che “omissis….Qualora dal bilancio tecnico di cui al comma I emergano avanzi delle disponibilità patrimoniali della Sezione superiori all’1% della riserva dei pensionati, al netto dell’eventuale “fondo garanzia” costituito ai sensi del comma che precede, il Consiglio di Amministrazione può prevedere erogazioni una tantum nei confronti dei pensionati in essere alla data della deliberazione…Qualora, compiuto integralmente l’intervento previsto dal comma che precede, permangano disponibilità, esse sono trasferite alla Sezione II, quale rendimento del patrimonio della Sezione stessa nell’esercizio in cui avviene il trasferimento”
Il beneficio di tale operazione straordinaria ha quindi comportato il miglioramento – mediamente di almeno 1 punto percentuale del risultato definitivo – con un rendimento atteso dell’incremento delle posizioni individuali quantificabile intorno a circa il 6%.
La quantificazione definitiva del tasso di rivalutazione delle posizioni individuali non ancora liquidate, il c.d. “zainetto”, è stata invece deliberata nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 16 maggio u.s. e risulta pari per l’anno 2013 al 6,20360% (mensile 0,50283%).
Tutto ciò è stato possibile per l’attività svolta con competenza dalla Direzione e dagli Uffici del Fondo, nonché dell’operato sempre prudente ed attento del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensioni Cariplo, dove Falcri, da sempre esprime una significativa rappresentanza.
LA SEGRETERIA AZIENDALE
Milano, maggio 2014
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