La storia delle relazioni industriali del Gruppo Intesa Sanpaolo è connotata dal grande senso di responsabilità dimostrato dalle parti, tutte, e dalla proficua interlocuzione di queste, condizione che ha portato nel corso degli anni alla sottoscrizione di centinaia di accordi, anche innovativi, che hanno sicuramente concorso all’affermazione del Gruppo quale primario attore nel settore del credito, sia in campo nazionale sia in campo europeo.
Stride con tale contesto la laconica comunicazione dell’Azienda in merito alle notizie di stampa e alle persistenti e numerose “voci di corridoio” inerenti prossime operazioni di esternalizzazione di interi comparti di ISGS.
La smentita da parte dell’Azienda deve essere netta e categorica
Non ha alcuna credibilità l’affermazione da parte della Delegazione Aziendale che, sul tema, non si può esprimere in quanto non è ancora stato emanato il nuovo piano industriale. Chiunque mastichi tali argomenti sa che una involuzione di tale portata non può essere all’oscuro di chi rappresenta l’Azienda ai tavoli istituzionali. Anche perché se lo fosse sarebbe gravissimo.
Di più, la non risposta suona come una conferma per gli addetti ai lavori e per i colleghi più navigati
Migliaia di donne e di uomini che hanno sempre dato il massimo nel corso dell’ultimo decennio consentendo decine e decine di integrazioni tecnologiche sempre al limite del fattibile, lavoratrici e lavoratori che stanno correndo contro il tempo per consentire l’ennesimo miracolo, entro il prossimo 8 dicembre, dovendo rinunciare a ferie programmate, al tempo con i propri cari, alla propria serenità personale non possono essere lasciati nel limbo, con la spada di Damocle che tutto quanto fatto non sia valso a niente!!
NO ALL’ESTERNALIZZAZIONE DI ISGS
Che il CEO, la Compagnia di Sanpaolo, la Fondazione CARIPLO, l’Amministratore Delegato di Intesa Sanpaolo Group Services BATTANO UN COLPO
Napoli, 10 novembre 2017
LE SEGRETERIE RSA – FABI – FISAC – UILCA – UNISIN ISGS di Napoli