Le OO.SS. di Mediocredito Italiano sono state convocate in data odierna dall’azienda per un incontro informativo sull’hub factoring.
In tale incontro l’azienda ci ha comunicato che l’hub Factoring Corporate verrà integrato con le attività in capo al Global Corporate International Network Factoring con lo spostamento di cinque addetti commerciali nell’ufficio Global Corporate Factoring.
Le OO.SS. hanno preso atto di quanto esposto e hanno ribadito che in ambito mercati BdT la dualità funzionale/gerarchica presenti, come già evidenziato, disfunzioni.
L’azienda ha comunicato, nell’ambito delle disposizioni della Divisione BdT, di aver previsto la chiusura per ferie nei giorni 2 e 3 maggio e nella settimana di ferragosto. Le OO.SS. ritengono che la chiusura di MCI nelle giornate del 2 e 3 maggio 2019 non tiene evidentemente conto che nella settimana antecedente c’è il ponte del 25/4 che coincide tra l’altro con la chiusura delle scuole per le vacanze pasquali dal 18/4 al 26/4.
L’azienda, su richiesta delle OO.SS., ha comunicato che sta verificando se necessiti l’esigenza di dover garantire il presidio delle attività per il comparto factoring nei periodi di chiusura. Le OO.SS. hanno dichiarato che la richiesta di presidiare le attività a colleghe/i debba avvenire in modo trasparente, contrariamente a quanto avvenuto nel 2018, e che venga palesato alle interessate e agli interessati prima dell’inserimento e conferma da parte dei responsabili dei piani ferie prevedendo l’assoluta volontarietà e l’utilizzo del lavoro flessibile. Se la Divisione Banca dei Territori decide di perseguire nella logica delle chiusure forzate di filiali e aziende deve anche prevedere che la chiusura deve essere complessiva perché ci viene difficile immaginare la chiusura di una filiale prevedendo comunque un presidio in capo alla stessa.
Inoltre l’azienda ha segnalato che il 13/2 si terranno gli incontri informativi ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs 81/2008 per l’Edificio sito in Milano Corso di P.ta Romana,16 per la presenza di amianto a cura della Direzione Centrale Tutela Aziendale Sicurezza sul Lavoro e Ambiente aperto alle colleghe e ai colleghi di Porta Romana che i Responsabili di Ufficio devono aver ratificato ai propri collaboratori notificando il calendario degli incontri.
Successivamente le OO.SS. hanno richiesto informazioni sul “rimescolamento” del Servizio Crediti e l’azienda ha comunicato che si tratta di spostamenti interni al Servizio e che al momento sta riguardando due persone. Le OO.SS. hanno posto in evidenza che il cambiamento di attività non deve comportare l’abbassamento della seniority, di tenere in considerazione del disagio dello spostamento da Milano ad Assago contenendolo con gli strumenti di flessibilità oraria su richiesta e l’utilizzo del lavoro flessibile. Inoltre hanno evidenziato la forte preoccupazione alla luce delle recenti indiscrezioni stampa che parlano di vendita di inadempienze probabili da parte del Gruppo Intesa Sanpaolo per 15,6 mld di Euro.
Tra l’altro le stesse hanno denunciato nuovamente, come già fatto nella semestrale del 19 dicembre u.s., l’esasperante pressione che viene fatta sulle colleghe e sui colleghi della Gestione Crediti con continue campagne di recupero e la richiesta di svolgimento di lavori per cui non è previsto un adeguato piano formativo dell’intero ufficio.
In fine le OO.SS. hanno evidenziato all’azienda che l’uscita delle colleghe e dei colleghi nel fondo di solidarietà alla fine del 2018 unitamente all’uscita di colleghe/i in ambito factoring stia creando situazioni di difficoltà operative soprattutto nei mercati BdT e Corporate. L’azienda ha dichiarato di essere ben consapevole di quanto segnalato.