“A livello normativo come sindacati da più tempo stiamo chiedendo che ci sia totale uguaglianza fra la prestazione lavorativa fatta nel luogo di lavoro rispetto lo smart working. Per esempio quando il lavoro viene fatto da casa, ancora adesso non viene riconosciuto il buono pasto e questo elemento deve essere comunque superato perché è lavoro si fa in modalità diversa ma è prestazione di lavoro ordinario e come tale deve essere assolutamente trattato “
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Giovedì, 22 luglio 2020
LA SEGRETERIA