Home Comunicati Comunicati 2015 SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE SUI LICENZIAMENTI PER GIUSTA CAUSA

SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE SUI LICENZIAMENTI PER GIUSTA CAUSA

AVVISO AGLI PSEUDO CONDOTTIERI CHE CREDONO DI POTER ATTUARE
PRESSIONI SUI COLLABORATORI, IN MODO SCORRETTO,
PER SPUNTARE “RISULTATI COMMERCIALI”
SAPPIANO CHE POTREBBERO A LORO VOLTA ESSERE
LICENZIATI PER GIUSTA CAUSA!

E’ il caso deciso da una recente sentenza della Corte di Cassazione n.17435/2015) che ha confermato il licenziamento che la banca aveva irrogato a un responsabile che con il suo deprecabile operato aveva “provocato un clima di turbativa in azienda” conseguente alle pesanti pressioni commerciali esercitate sui propri sottoposti e aggravate oltremodo dall’incitamento a pratiche elusive della normativa per massimizzare i risultati.
In poche parole il “responsabile” di cui sopra è stato licenziato, del tutto legittimamente (e quindi con il benservito dell’azienda), non solo perché ha attuato pressioni al di là del lecito ma anche perché ha istigato i lavoratori a eludere norme di legge e regolamenti aziendali. Né l’Azienda, né la Cassazione hanno avuto occhio di “riguardo” per il soggetto che credeva, con le sue condotte vessatorie, di fare l’interesse dell’azienda. E’ chiaro che di fronte a simili atteggiamenti, anche l’azienda se ne è tirata fuori evitando così qualsiasi responsabilità e abbandonando a se stesso il “responsabile” troppo zelante.

Comunque sull’argomento “Pressioni Commerciali”, visto che le varie rassicurazioni avute in più occasioni dalla Capo Gruppo non hanno sortito alcun effetto, è intenzione di tutte le Organizzazioni Sindacali della Direzione incontrarsi nei prossimi giorni per decidere le iniziative da intraprendere a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Intesa Sanpaolo.

E’ ora di passare dalle parole ai fatti!

Alleghiamo copia dell’articolo pubblicato sul Il Sole 24 Ore di Giovedì 3 settembre 2015.

Milano, 18 Settembre 2015
La Segreteria

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