L’estate ormai è passata, ma il barometro della filiale New Concept di Pavia segna sempre caldo “torrido”.
Gli aspetti organizzativi ed operativi del nuovo modo di lavorare, scatenano le “ire degli astanti” ed impattano negativamente sia sulle “prime linee” (accoglienza, tarm, casse) che sulle “retroguardie” (coworking). Di fronte ad una clientela particolarmente agguerrita, “il sorriso aziendalmente consigliato” talvolta potrebbe anche venir meno.
Questo progetto probabilmente calato troppo in fretta, nonostante l’impegno e la disponibilità dei Colleghi, non permette di soddisfare in pieno le aspettative aziendali e soprattutto le esigenze della clientela.
D’altro canto il rispetto del cosiddetto “metodo” (appuntamenti, successi, campagne, report ridondanti, richieste di previsionale) a cui si aggiungono Lync e gruppi WhatsApp, porta ad un avvilimento dei Colleghi e ne lede la dignità anche professionale.
In poche parole un progetto carico di “STRESS”, che antepone l’immagine al benessere dei Colleghi.
Chiediamo all’Azienda di trovare al più presto adeguate soluzioni alle numerose criticità che tuttora permangono, affinché il CLIMA diventi più sostenibile nel vero senso della parola.
Pavia, 20 ottobre 2016
LE SEGRETERIE PROVINCIALI e LE R.S.A. DI PAVIA
