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Le Ferie: Un Benessere Necessario e Un Diritto dei Lavoratori

Come ogni anno, puntualmente, arriva il momento in cui bisogna mettere giù il piano ferie.

Entro il 18 marzo tutti i colleghi hanno dovuto presentare i loro piani ferie e c’è tempo fino al 31 marzo per l’approvazione. 

E come ogni anno, puntualmente, siamo qua a scrivervi per fare un po’ di chiarezza su quanto si sente dire in giro da alcuni responsabili particolarmente fantasiosi. Quest’anno vanno per la maggiore le seguenti interpretazioni non corrette della normativa:

  • non si inseriscono SVL nel periodo da giugno a settembre (FALSO!),
  • non si possono chiedere più di 2 o 3 settimane di ferie tra giugno e settembre (FALSO!),
  • non si possono prendere 3 settimane di ferie consecutive (FALSO!),
  • non si può chiedere di alternare una settimana di ferie con una di lavoro per poi rimettere ferie (FALSO!),
  • si devono programmare le ferie solo fino a settembre e poi si “vedrà” (FALSO!)

Facciamo un po’ di chiarezza (del resto qualcuno dovrà pur farlo…).

  • L’azienda è obbligata a darmi le ferie nei periodi che richiedo? No, perché deve garantire il servizio.
  • L’azienda può obbligarmi ad andare in ferie in un determinato periodo dell’anno? No, la normativa prevede che il datore di lavoro stabilisca il periodo, tenuto conto delle esigenze dell’impresa (per esempio le chiusure obbligatorie fissate dall’azienda) e degli interessi del Lavoratore. 

È con questa finalità che vengono preparati e concordati i piani ferie con i colleghi. Chiarito questo principio fondamentale passiamo ad affrontare alcune questioni pratiche:

  • le giornate di SVL possono essere programmate solo dopo aver esaurito le ferie degli anni precedenti (comprese le ferie ad ore degli anni precedenti)
  • la pianificazione per i colleghi può avvenire a settimana o a giornata singola
  • ai colleghi in ferie non deve essere richiesta prestazione lavorativa in smart working (sappiamo che sembra scontato, ma non lo è così tanto per qualcuno…)
  • chi è in malattia non può pianificare ferie: lo farà, come sempre, al suo rientro al lavoro
  • il piano ferie si può pianificare inserendo tutti i vari giustificativi fino al 31 dicembre 2022
  • 3 delle giornate di ferie spettanti sono pianificabili ad ore (le “famose” FAO)
  • è sempre possibile chiedere di modificare nel corso dell’anno il proprio piano ferie, condividendo la propria necessità con il Responsabile che dovrà riapprovare per il cambio.

Quest’anno la giornata del 1° maggio cadrà di domenica. Sarà quindi possibile scegliere in procedura se farsela monetizzare o usufruirne come giornata di ferie.

Come ogni anno inoltre è possibile donare giornate di ferie e di ex festività alla Banca del Tempo. Quest’anno sarà inoltre possibile, come da richiesta delle Organizzazioni Sindacali, donare tempo in maniera specifica “Volontariato per l’emergenza in Ucraina”. Per la procedura dettagliata i nostri rappresentanti sindacali sul territorio sapranno indirizzarvi correttamente.

Siamo certi che la nostra Direzione Territoriale saprà farsi parte attiva per fornire ai vari Responsabili supporto e corrette indicazioni in materia di ferie.

Una giusta fruizione dei periodi di ferie è fondamentale per garantire un riposo fisico e mentale dei colleghi. Questo assume una valenza ancora più stringente dal punto di vista umano in questo periodo di grandi tensioni. Paura per la guerra, la pandemia ancora in corso, la mancanza cronica di personale, le tensioni con i clienti e le pressioni commerciali (che ovviamente non esistono ma si fanno sentire pesantemente tutti i giorni, weekend compresi).

Vi chiediamo di segnalarci eventuali forzature o fantasie contrattuali con le quali potreste venire in contatto “accidentalmente”. Le ferie vanno godute e non solamente “fatte”.

Torino, 23.03.2022

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

Coordinatori RSA Torino e Provincia Intesa Sanpaolo

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