L’Azienda ha presentato i dati sulla sperimentazione del Lavoro Flessibile (smart working) in base all’accordo del 10/12/2014:
- 12 società coinvolte;
- 250 strutture hanno aderito alla sperimentazione;
- oltre 3.000 colleghi fruitori su un bacino di circa 4.500 potenziali interessati, dei quali 57% uomini e 43% donne;
- 30.000 giornate fruite da casa, pari all’86% del lavoro flessibile;
- 52 hub con 286 postazioni sul territorio.
La grande adesione e l’elevato gradimento da parte dei colleghi di questo strumento di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, hanno permesso oggi di sottoscrivere l’accordo che sancisce il passaggio del Lavoro Flessibile dalla fase sperimentale alla modalità stabile di svolgimento della prestazione lavorativa.
Pertanto, i colleghi delle strutture già coinvolte continueranno con l’applicazione del Lavoro Flessibile e potranno aggiungersi, a richiesta, ulteriori strutture.
L’accordo prevede inoltre che entro il 30 giugno 2016 vengano definite modalità e tempi di attuazione per l’estensione del Lavoro Flessibile anche alle strutture di Rete, con particolare attenzione per la fruizione della formazione. I dati più che positivi della sperimentazione confermano il grande valore dell’innovativo accordo sottoscritto a dicembre dell’anno scorso.
L’accordo sottoscritto oggi, che si aggiunge a quello del 7 ottobre 2015 sulla Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, offre strumenti importanti per le esigenze personali e familiari dei colleghi.
Milano, 17 dicembre 2015