In questi ultimi mesi siamo stati travolti da grandi eventi portatori di sentimenti vari tra i quali anche la preoccupazione per il proprio operato: ogni giorno ci si imbatte in varie criticità rischiando di commettere qualche errore.
“Coloro che lavorano in banca stanno facendo un superlavoro, quindi, invece di criticarli in anticipo bisognerebbe ringraziarli” (Patuelli, Presidente Abi).
Le banche svolgono un ruolo cruciale nella qualità di servizio pubblico assistendo privati ed imprese in questa difficilissima “ripartenza”.
E’ sicuramente apprezzabile garantire la continuità operativa delle filiali e l’istituzione di diverse task force. Qualche dubbio, però, ci sorge spontaneo.
I Lavoratori sono stati sufficientemente formati?
La complessità delle materie in esame unitamente ad alcune interpretazioni normative potrebbero indurre i Lavoratori ad errare ed i continui aggiornamenti, a volte anche poco chiari, non sempre consentono di lavorare con la necessaria tranquillità.
La notevole mole dei flussi di lavoro non adeguatamente supportata dalla riduzione degli organici completa, poi, il quadro molto delicato.
Comprendiamo bene il momento e sappiamo che oltre ai fattori endogeni incidono in maniera significativa anche quelli esogeni ma non permetteremo, come Sindacato, che le problematiche operative siano scaricate sulla pelle dei Lavoratori.
A tal fine, si invita la Banca a valutare con estrema attenzione eventuali “errori operativi” perché non sussiste allo stato attuale il giusto clima per lavorare in serenità.
Venerdì, 24 aprile 2020
Unità Sindacale – ISP/Sicilia Silcea-Sinfub-Falcri
