I numeri impietosi della pandemia ci obbligano ad insistere sulla tutela dei lavoratori.
L’epidemia ha ripreso a salire con un tasso di crescita ormai esponenziale ed i numeri, impressionanti, devono essere contestualizzati alla sanità regionale che non ha le capacità di reggere a queste progressioni. Inoltre, si ventila un secondo STOP generalizzato con rilevanti conseguenze economiche per il fragile tessuto economico.
Le recenti chiusure di alcune filiali sul territorio siciliano devono spingere ad attivare tutte le misure di prevenzione necessarie al fine di contenere l’attuale diffusione del virus.
Il Coordinamento regionale UNISIN, a seguito delle verifiche sulle condizioni di vita all’interno delle filiali, due settimane fa ha inviato una nota all’azienda per invitarla a potenziare il servizio degli steward. Le risposte fornite allo stato sono che … “la coperta al momento è corta (pochi steward di cui disporre) e che si cerca di gestire al meglio le varie criticità con misure tampone”.
Pensiamo che siano improcrastinabili gli investimenti in sicurezza:
- Plexiglass
- Steward
Le barriere di protezione vanno installate su tutte le postazioni: il Covid-19 non guarda in faccia nessuno!
Il contingentamento della clientela nella fase di accesso alla filiale deve essere gestito in maniera “professionale” per evitare che i colleghi debbano trasformarsi in una figura mitologica (metà portiere e metà poliziotto), al fine di evitare assembramenti tra coloro che fanno la fila nell’area self e coloro che vogliono accedere in filiale, cercando al contempo di sedare gli animi di una clientela emotivamente provata.
L’apertura pomeridiana degli sportelli di cassa, scelta che potrebbe rivelarsi foriera di “questioni perigliose”, rischia inoltre di ampliare il problema esponendo lavoratori e clientela a maggiori rischi.
La sicurezza ha dei costi ma i ritorni positivi, sia operativi che di immagine, sono enormi. Attuare soluzioni serie e proattive significherebbe avere minori contagi, poche agenzie chiuse, alta capacità di contenimento del virus.
Un’azienda che punta sull’etica come Intesasanpaolo ha il dovere morale di non tirarsi indietro e di mettere la coperta a disposizione di lavoratori e clienti.
4 novembre 2020
UNITA’ SINDACALE – ISP/SICILIA – LA SEGRETERIA DI COORDINAMENTO