Nella giornata di ieri l’azienda ci ha informati che, per cause imputabili a sopravvenuti problemi di ripristino della pavimentazione del nido, la riapertura slitterà di circa un mese, fissandosi al primo lunedì di aprile.
A ben pensarci, visto che viviamo in un Paese dove i lavori pubblici e privati hanno una data di inizio ma quasi mai rispettano la data prevista di fine lavori, tutto sommato non c’è da stupirsi più di tanto; quello che ci lascia invece un po’ colpiti è che fino a ieri niente lasciava trasparire un ritaro sui lavori, anzi.
Cosa sia accaduto nel frattempo non lo sappiamo con certezza. Quello che invece sappiamo è che nelle settimane scorse un “giornaletto” di provincia, citando presunte fonti vicino ai vertici, affermava con assoluta certezza che Intesa Sanpaolo avesse sottoscritto un accordo per il quale le due strutture temporanee di Trofarello avrebbero ospitato i bimbi del nido del Polo fino alla fine del mese di luglio, coincidente con la fine dell’anno scolastico.
E’ vero che l’azienda, anche se mai ufficialmente, ha smentito tale posizione che continua, però, ad essere “bisbigliata” nei corridoi del Comune di Trofarello. E’ altrettanto vero però che lo slittamento di un mese sui tempi pianificati non aiuta certamente a tranquillizzare gli animi.
Detto ciò, abbiamo e continuiamo a ribadire con forza i seguenti concetti:
1) Chiediamo l’assoluto rispetto della nuova data (3 aprile 2017) di riattivazione del servizio. Per chiarezza: non di fine lavori, ma di RIATTIVAZIONE DEL SERVIZIO!
2) Che le strutture della gestione del personale continuino a garantire la flessibilità necessaria alle colleghe e ai colleghi genitori per venire incontro e mitigare tutti i disagi che il perdurare oltremodo di questa situazione sta comportando
3) Che ai piccoli “ospiti” venga garantito il medesimo percorso educativo previsto sulla sede naturale di Moncalieri.
4) Considerato che i servizi sulle strutture “ospitanti” sono parecchio diversi rispetto a quelli che vengono erogati sul sito di Moncalieri (ad esempio mensa fresca, menù studiato ad hoc per le loro età, orario di ingresso ed uscita più ampio, ecc…), chiediamo che venga fatta una verifica sulle quote mensili a carico dei genitori per la fruizione dei servizi attualmente erogati.
Abbiamo sentito troppe volte ripetere che “sono solo 10 minuti di distanza, cosa volete che sia” e simili frasi di circostanza. Deve essere chiaro che non stiamo parlano di problemi di comodità dei genitori che devono cambiare i loro ritmi personali e lavorativi per adattarsi ad una situazione che si continua a chiamare “di emergenza”. Stiamo parlando della salute psicofisica di bambini che hanno dai 6 mesi ai 3 anni di vita.
Stiamo parlando di nuclei familiari che si reggono su equilibri e sentimenti emotivamente molto forti, soprattutto in questa fase della loro vita. Stiamo parlano di mamme e papà che sentono tutto il peso di questa “situazione emergenziale” su di loro e sui loro bambini. Non stiamo parlando dei 10 minuti di macchina secondo la via più veloce indicata dal sito della ViaMichelin!
Se non fossimo stati comunque abbastanza chiari: il nido del Polo Tecnologico di Moncalieri DEVE riaprire in TEMPI CERTI. L’azienda DEVE garantire lo stesso IMPEGNO e la stessa FRETTA che ha portato in tempi brevi alla riapertura degli UFFICI, della MENSA e del BAR!
Moncalieri 25 gennaio 2017
RSA ISGS Moncalieri