Una nota del 19 febbraio scorso, a firma del presidente di agoal, informa le organizzazioni sindacali che, nella prossima stagione estiva non verrà aperto il villaggio marino di follonica. in clima di esuberi, volontari ed obbligatori, ci siamo ormai abituati al radicale cambiamento, che trasversalmente ha coinvolto persone, valori, ideali e tradizioni, ma ritenevamo che ci fossero ancora dei principi ritenuti imprescindibili per coagulare il concetto di solidarietà fra le fasce generazionali presenti in azienda attraverso i circoli ricreativi e la cassa sanitaria. invece nulla può sfuggire al numero jolly che recentemente ha condizionato alcuni importanti eventi: 54 sono gli anni di ininterrotta tradizione del servizio di colonia estiva fornita ai figli dei colleghi; 54 è l’anno di nascita del secolo appena concluso preso a riferimento dall’azienda come spartiacque per la richiesta perentoria di autorizzazione al rilascio di “ecocert”; 54 è l’età anagrafica dei colleghi coinvolti nel processo degli “esuberi”. la solidarietà, tanto pubblicamente ostentata, per noi ha un alto significato e riteniamo vada dapprima applicata all’interno del nostro insieme, mentre per altri, che privilegiano l’esteriorità dei comportamenti, assume maggiore importanza se comporta una visibilità mediatica ed anche eventuali ritorni di carattere commerciale. lasciamo ai colleghi le valutazioni del caso e le conseguenti opportune considerazioni. la falcri, come sempre, si batterà per difendere le legittime aspettative dei colleghi. la segreteria aziendale milano, 23 febbraio 2009