08.03.2021 In attesa che l’azienda convocasse le scriventi OO.SS all’incontro annuale previsto dal Protocollo delle Relazioni Industriali finalizzato all’approfondimento delle prospettive economiche e strategiche di Intrum Italy, venerdì 5 marzo, più di 30 dipendenti della Phone Collection operanti a Bari, Bologna e Milano sono stati convocati ad una riunione durante la quale, stando alle notizie pervenuteci, l’Azienda ha comunicato che, nell’ambito del Transformation Project, sta ponendo in essere una serie di iniziative che sembrerebbero configurarsi come una vera e propria riorganizzazione aziendale. Infatti, a detta di Intrum l’attività di Phone Collection verrà interamente delocalizzata in 3 grandi poli europei di call center ubicati in Spagna, Grecia e Romania. Il polo di Bucarest è destinato a servire tra i diversi paesi anche l’Italia.
Alla luce di quanto è emerso è presumibile che i primi a fare le spese di questa riorganizzazione siano le decine di lavoratori con contratto UNIREC che potrebbero essere sostituiti da operatori romeni. A esplicita domanda dei colleghi, l’Azienda non avrebbe escluso che anche le attività di back office connesse alla phone collection, svolte da dipendenti a tempo indeterminato Intrum Italy destinatari del CCNL del Credito, possano essere delocalizzate in Romania. L’Azienda non avrebbe peraltro rassicurato i lavoratori sul rischio di futuri licenziamenti da loro paventati durante la riunione con domande dirette, non fornendo alcuna prospettiva di possibile riconversione professionale dei colleghi interessati. Questo risulta tanto più preoccupante alla luce dei 35 licenziamenti già determinati in Norvegia dal Transformation Project che si sono aggiunti ai tagli di posti di lavoro già operati da Intrum in Spagna poco più di due anni fa.
È gravissimo che le scriventi OO.SS. non siano state preventivamente informate dall’Azienda in merito alla riorganizzazione in atto che potrebbe impattare sui livelli occupazionali di Intrum Italy.
Non consentiremo all’Azienda di procedere ad una riorganizzazione aziendale senza coinvolgere le OO.SS. come peraltro prescritto dal CCNL del Credito. In data odierna abbiamo scritto all’Azienda intimandole di convocarci immediatamente per informarci in dettaglio di quanto sta avvenendo e darci tutte le risposte che i lavoratori di Intrum Italy hanno il diritto di ricevere.
I lavoratori sono estremamente preoccupati per quanto sta avvenendo e temono la perdita del posto di lavoro, peraltro in un momento storico drammatico per la crisi sanitaria ed economica in corso.
Come OO.SS. non permetteremo che le scelte aziendali possano avere ricadute occupazionali sui lavoratori. Se l’Azienda non ci convocherà immediatamente garantendoci il mantenimento dei livelli occupazionali di Intrum Italy siamo pronti alla mobilitazione dei lavoratori.
Le Segreterie degli Organi di Coordinamento Intrum Italy
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
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