09.10.2020 – Pur in un contesto generale di crisi sociale ed economica globale dovuta alla pandemia da COVID-19, che ha avuto inevitabilmente un impatto negativo anche sui ricavi di Intrum Italy, siamo riusciti a sottoscrivere un accordo con l’Azienda per il VAP.
Il periodo congruo di riferimento del premio dal 1 luglio 2020 e termina il 31 marzo 2021 (il 30 giugno 2020 terminava il periodo congruo del VAP precedente, in erogazione a novembre 2020). Nel 2021 ci incontreremo per definire un premio aziendale dal 1 aprile 2021 al 31 dicembre 2021 per poi allinearci nel 2022 ad un VAP negoziato sull’anno solare. Questo per garantire la possibilità di accedere alla tassazione agevolata del 10% prevista per legge.
Il VAP appena negoziato si riferisce dunque a 9 mensilità (luglio 2020 – marzo 2021) con erogazione nell’estate 2021. Fermo restando che in primavera negozieremo altre 9 mensilità di premio (aprile – dicembre 2021) determinando dunque un ulteriore premio che sarà erogato a primavera 2022.
Il bonus pool annualizzato messo a disposizione dall’Azienda ammonta a circa 850.000 euro, ovvero circa il 10% in meno del bonus pool dello scorso anno, a causa della difficile situazione economica sopra descritta. Di questi, 640.000 euro (pari a 9/12) verranno erogati col VAP corrente mentre la restante quota è stata già accantonata come base di partenza per la negoziazione del VAP del prossimo anno, a cui andrà aggiunto un nuovo bonus pool.
Il VAP sarà erogato al raggiungimento di almeno 2 dei seguenti 3 obiettivi:
- Incremento del tasso di recupero medio
- Riduzione del monte ferie ed ex festività anno 2020 e anni precedenti
- Incremento della fruizione di piani di formazione anche a distanza
La variazione dei tre indicatori verrà misurata tra l’inizio e la fine del periodo congruo 1 luglio 2020
– 31 marzo 2021. Abbiamo anche previsto che eventuali provvedimenti emergenziali legati all’epidemia da COVID-19 (esempio lockdown) non possano compromettere il raggiungimento dell’obiettivo relativo alla riduzione del monte ferie.
Restano invariate rispetto allo scorso anno tutte le cause di riduzione o esclusione dal premio. Gli importi divisi per livello contrattuale sono riportati nella tabella allegata di seguito.
Considerata la situazione generale e aziendale nel corrente anno possiamo considerare l’accordo positivo, pur in presenza di una minima riduzione del bonus pool rispetto a quello 2019, anche alla luce dell’anticipazione dei tempi di erogazione dei premi 2020 e 2021.
Le Segreterie degli Organi di Coordinamento Intrum Italy UNISIN – FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA