17.01.2022 – Il processo di valutazione delle performance 2021, concluso il periodo di riferimento, entra nella fase cruciale con le autovalutazioni che i lavoratori possono effettuare entro il 20 gennaio. Nel precisare che l’autovalutazione da parte dei colleghi è facoltativa e non obbligatoria la riteniamo comunque un’opportunità che può essere utile cogliere in vista della consegna delle schede di valutazione. L’autovalutazione non preclude la possibilità di impugnare successivamente la valutazione, anche con il supporto di un rappresentante sindacale, qualora i risultati non siano rispondenti alle proprie aspettative.
Come OO.SS. ribadiamo, per le ragioni più volte esposte, di non condividere i principi del sistema di valutazione unilateralmente adottato da Intrum con particolare riferimento ai KPI quantitativi, laddove presenti nelle schede.
Per i dipendenti reintegrati in ISP in esecuzione di sentenze di primo grado e distaccati contestualmente in Intrum il sistema di valutazione adottato sarà dal 2022 in poi quello in essere in Intesa Sanpaolo. Per il 2021 la Banca ha dichiarato che verrà adottato il sistema ISP per quanti sono stati reintegrati e distaccati nel corso del primo semestre 2021 e il sistema Intrum per quanti sono stati invece reintegrati e distaccati in seguito. Rispetto a questa determinazione, come OO.SS. stiamo portando avanti gli approfondimenti giuridici e normativi necessari.
In ogni caso riteniamo che la suddetta situazione crei evidenti disparità di trattamento tra diversi lavoratori in servizio presso Intrum Italy e non contribuisca all’armonizzazione aziendale e ad un buon clima di lavoro: ciò potrebbe rendere più difficile il raggiungimento degli stessi obiettivi di team e aziendali. A maggior ragione invitiamo pertanto l’Azienda ad una profonda riflessione per il futuro rispetto ai criteri del sistema di valutazione ad oggi adottato ed in particolare alla scelta di applicare anche KPI quantitativi.
Attendiamo nelle prossime settimane la definizione nel dettaglio del nuovo modello organizzativo e la presentazione del Piano industriale di Intrum Italy che è stato preannunciato.
Auspichiamo intanto, come chiesto con forza all’Azienda, che le riportafogliazioni in corso si svolgano in maniera ordinata e graduale e col minor disagio possibile per i gestori.
Vigileremo con grande attenzione sulla cruciale fase di trasformazione ed evoluzione che stiamo attraversando. Continueremo a confrontarci con l’Azienda su questi e altri temi. Dalla prossima settimana entreremo nel vivo della trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo di Secondo Livello affrontando le diverse materie a cominciare dalla previdenza complementare e dalla Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Vi terremo aggiornati sul prosieguo della negoziazione.
Le Segreterie degli Organi di Coordinamento Intrum Italy
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN