23.09.2022 – All’esito di un confronto approfondito e proficuo e alla luce delle novità normative recentemente introdotte dal Parlamento con la conversione in legge del Decreto Aiuti Bis, siamo pervenuti ad un accordo che regolerà il ricorso allo smart working in Intrum Italy fino al 31 dicembre 2022.
L’accordo non prevede più il criterio delle percentuali di presenza da rispettare e garantisce a quanti ne facciano richiesta la possibilità di usufruire del lavoro agile fino a due giorni a settimana e otto al mese, compatibilmente con la natura e l’oggetto delle mansioni assegnate.
Nulla cambia per le categorie dei fragili (e conviventi di fragili) che continueranno ad avere diritto allo Smart working continuativo così come già previsto fino ad ora e come prescritto dalla legge fino al 31.12.2022.
È stata anche reintrodotta per i genitori di figli under 14 la possibilità di avere accesso prioritario allo smart working. Quanti siano in possesso dei requisiti di legge (invariati rispetto a quelli già previsti in passato) e intendano richiederlo potranno, con decorrenza immediata fruirne fino a 4 giorni a settimana con 1 giorno di rientro in presenza.
L’adesione allo Smart working, che avverrà fino a fine anno con la modalità semplificata e quindi senza la necessità di sottoscrivere accordi individuali, sarà su base pienamente volontaria e pertanto i colleghi che lo vorranno potranno svolgere la loro attività in presenza in maniera continuativa, fatte salve esigenze tecnico- organizzative che dovessero occasionalmente emergere.
La fascia oraria di riferimento per lo Smart working è, in linea di massima, la stessa già prevista dal Contratto Collettivo di Secondo Livello inclusa la flessibilità oraria. In ogni caso l’attività in modalità agile dovrà rispettare l’orario lavorativo giornaliero e settimanale previsto dal vigente CCNL, oltre il quale verrà garantito ai lavoratori il diritto alla disconnessione.
La pianificazione delle giornate di Smart working avverrà con cadenza mensile con l’ausilio di un apposito tool software predisposto dall’Azienda. Sarà comunque possibile apportare variazioni alla pianificazione nel corso del mese concordandole col proprio Responsabile.
Riteniamo che questo accordo, pur essendo di transizione verso una gestione ordinaria dello Smart working, presenti due importanti punti di forza: il superamento della logica emergenziale delle percentuali di presenza e l’introduzione del diritto alla disconnessione come principio cardine.
Da questa base partiremo per negoziare entro la fine del 2022 un accordo più articolato che migliori la disciplina in materia, coerentemente con le previsioni del CCNL e con le richieste da noi più volte avanzate anche sul tema fondamentale dei ticket pasto e delle possibili compensazioni economiche.
Le Segreterie degli Organi di Coordinamento Intrum Italy
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN