25.11.2021. Si è conclusa con ottimi risultati in termini di partecipazione la tornata assembleare unitaria che ha coinvolto in circa un mese tutte le sedi di Intrum Italy sul territorio nazionale.
Nei numerosi e appassionati interventi sono stati messi in evidenza alcuni temi:
- Ritmi di lavoro insostenibili e portafogli ingestibili a causa delle dimensioni e delle troppe incombenze collaterali in capo ai gestori (vengono segnalate, tra l’altro, difficoltà nell’escussione delle garanzie consortili). Tra i tanti adempimenti l’AML sconta una procedura informatica poco agile, uno sbilanciamento delle responsabilità a carico dei gestori e una farraginosa gestione dell’anagrafica laddove riveniente da Intresa.
- Insufficienza degli organici a fronte della mole di lavoro. È stato ribadito che non basta l’inserimento di partite IVA ma servono soluzioni strutturali e di prospettiva con contratti stabili e tutelati.
- Una maggiore attenzione sul tema della job rotation e forti istanze in merito alle prospettive di crescita professionale che prescindano dalla dislocazione territoriale delle risorse anche grazie alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali.
- Percezione di incertezza sulle prospettive lavorative in Azienda alla luce della prevalente dipendenza dai flussi di crediti ISP (in apparente contrazione) non adeguatamente controbilanciata dai portafogli di terzi finora acquisiti.
- Sistema di valutazione basato su KPI quantitativi ritenuto incongruente con la condizione di lavoratori dipendenti tenuti ad una obbligazione di mezzi e non di risultati.
- Proposte per il rinnovo del Contratto Collettivo di Secondo livello.
I lavoratori inquadrati nel contratto complementare del Credito ci hanno rappresentato un forte malcontento derivante dal sentirsi discriminati rispetto agli altri colleghi a parità di lavoro, mansioni e responsabilità. Come OO.SS abbiamo confermato il nostro impegno a portare avanti una battaglia sul tavolo nazionale in vista del rinnovo del CCNL vigente (in scadenza a fine 2022) affinché si possa pervenire ad un superamento, anche graduale, di tale discrepanza contrattuale. Anche nell’ambito della negoziazione sul Contratto Collettivo di Secondo Livello continueremo a impegnarci per raggiungere la massima armonizzazione possibile delle condizioni normative e contrattuali di tutti i lavoratori di Intrum Italy.
Come Organizzazioni Sindacali unitarie di Intrum Italy ci prepariamo all’imminente negoziazione sul Contratto Collettivo di Secondo Livello, forti del supporto dei lavoratori e fiduciosi di poter ottenere risultati positivi. Aggiorneremo costantemente i colleghi sull’andamento delle trattative e li chiameremo ad una partecipazione attiva qualora dovesse rendersi necessario.
Le Segreterie degli Organi di Coordinamento Intrum Italy
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
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