Nel corso dell’incontro odierno, l’azienda ha comunicato alle OO.SS. la pesante revisione del modello di servizio deliberata ieri dal Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo Casa.
L’azienda ha motivato tale scelta dalle difficili condizioni di mercato, acuite dalla emergenza Covid che comporterà un’ulteriore contrazione delle compravendite.
Dal 1° gennaio 2021 ISP Casa opererà, per l’intermediazione immobiliare, esclusivamente attraverso agenti e con 3 responsabili di Area commerciale e 16 dipendenti per le funzioni amministrative e di governo. Continueranno anche ad operare presso ISP Casa i 16 colleghi attualmente distaccati.
L’Azienda ha confermato la centralità delle persone del Gruppo e la volontà di gestire la riorganizzazione senza nessuna tensione per i lavoratori coinvolti; pertanto per i 185 agenti dipendenti l’ipotesi aziendale prevede:
- l’assunzione a tempo indeterminato e tempo parziale con orario settimanale di 30 ore (full time per chi proveniva già da Gruppo) con assegnazione nella FOL al medesimo inquadramento ricoperto in ISP Casa con applicazione del CCNL credito (in precedenza contratto complementare del credito), con invarianza dell’attuale retribuzione e mantenimento della medesima piazza di lavoro
- in alternativa la possibilità di proseguire l’attività di intermediazione immobiliare con ISP Casa attraverso il contratto di lavoro autonomo con contributo spese e una remunerazione provvigionale legata al fatturato, con facoltà, di scegliere, nell’arco dei successivi 24 mesi l’assunzione nella FOL (alle stesse condizioni sopra indicate).
Nel mese di giugno si svolgeranno i colloqui individuali con i lavoratori ai quali saranno presenti anche le funzioni del Personale di Banca dei Territori.
Nell’intervento di riduzione dei costi per ISP Casa deliberato ieri, è ricompresa la chiusura di buona parte delle attuali 44 agenzie dislocate su 14 città con, a tendere, un presidio limitato alle principali piazze che rappresentano oltre il 70% del business. Resta confermata la volontà aziendale ad operare sull’intero territorio nazionale tramite l’Agenzia online.
Nel corso dell’incontro abbiamo evidenziato per i colleghi che passano alla FOL il venir meno dell’eventuale commissionale; pertanto abbiamo richiesto attenzione nei confronti dei colleghi che verranno assunti a tempo parziale nonché per coloro già passati in ISP nel settembre 2018.
Come OO.SS. abbiamo evidenziato il forte impatto delle scelte aziendali sui lavoratori di ISP Casa a soli 5 anni dalla costituzione della società.
Abbiamo ribadito la priorità della tutela occupazionale all’interno del Gruppo per i lavoratori coinvolti, nonché il mantenimento dell’attuale retribuzione e la salvaguardia dell’attuale sede di lavoro.
Il confronto proseguirà mercoledì prossimo.
Milano, 21 maggio 2020
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN