Ieri si è tenuto il primo incontro per individuare strumenti e soluzioni volte ad affrontare, nell’attuale situazione, le esigenze delle famiglie con figli al di sotto dei 14 anni e con anziani.
L’incontro fa seguito alle continue richieste da parte delle Organizzazioni Sindacali che hanno evidenziato le difficoltà dei colleghi con necessità di cura e assistenza.
A questo proposito l’Azienda, condividendo la necessità di un intervento, ha dichiarato che sta valutando strumenti diversi tra i quali, rammentiamo, potrebbero rientrare anche le prestazioni ordinarie del Fondo di Solidarietà, con causale “COVID-19 nazionale”, ai sensi del D.P.C.M. n. 18 e dell’Accordo tra Segreterie Nazionali e ABI del 16 aprile u.s.
Ricordiamo che, grazie a detto Accordo, il lavoratore beneficerà della retribuzione piena ivi compresa la Previdenza ordinaria e complementare, l’Assistenza sanitaria integrativa, la maturazione delle ferie ecc.
Nel corso dell’incontro è emersa la volontà condivisa di trovare tutte le migliori soluzioni per i colleghi interessati ricorrendo anche a tutti gli strumenti solidaristici previsti dall’Accordo ABI, quali il ricorso alla Banca del Tempo.
Riteniamo di rilevante valore sociale, inoltre, l’intento di supportare le esigenze dei colleghi che assistono familiari anziani attraverso la Banca del Tempo.
In attesa dei necessari approfondimenti, valutiamo positivamente il percorso iniziato che mette al centro le Persone e le loro famiglie.
Riteniamo altresì importante l’attenzione al rispetto dei piani ferie, ai carichi di lavoro e allo smart working. Parimenti di rilievo il riconoscimento ai colleghi dell’impegno profuso in un anno eccezionale.
Il confronto proseguirà l’11 c.m.
Milano, 5 giugno 2020
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN