Oggi si è svolto l’incontro annuale dedicato a ISGS, previsto dal Protocollo delle Relazioni Sindacali, relativo alla situazione complessiva dell’azienda ed al suo coinvolgimento nel Piano d’Impresa del Gruppo.
In particolare il Dott. Fraternali, responsabile dell’Area Strategie Operative Integrate, ha illustrato la nuova struttura di ISGS emanata il 6/7 e la creazione della Digital Factory.
L’Azienda ha dichiarato che ISGS continua ad essere la macchina operativa del Gruppo ed ha un ruolo strategico nello sviluppo del Piano d’Impresa: il ridisegno organizzativo risponde ad esigenze di razionalizzazione e semplificazione e non cambia il perimetro delle attività che vengono svolte.
Per far fronte al forte impatto che l’evoluzione tecnologica ha sul mercato bancario, l’Azienda ha deciso la digitalizzazione completa dei processi.
A tal fine è stata costituita in ISGS la nuova unità organizzativa denominata Digital Factory che ha l’obiettivo di ridisegnare in ottica digitale i 40 processi principali della Banca, che impegnano l’80% della potenza operativa, ripensandoli da zero.
L’obiettivo è di cambiare il modello di servizio partendo dall’esperienza del cliente, modificando tutte le attività, inclusi Operations e strutture centrali.
In questa unità convergeranno, in modo temporaneo, colleghi con spiccate professionalità provenienti da diverse strutture, in base alle esigenze del processo oggetto della revisione. L’intenzione è di far partecipare rapidamente e contemporaneamente tutte le funzioni della Banca nello sviluppo progettuale; inoltre verranno coinvolti anche i clienti in tutte le fasi attraverso gruppi di ascolto.
Il primo processo pilota oggetto di revisione sarà quello dei mutui che inizierà già da fine mese ed avrà una durata di 16 settimane; successivamente verranno rivisti i processi relativi a credito deteriorato retail, prestiti personali privati, credito deteriorato imprese e corporate, credito problematico retail e anticipo fatture.
Le OO.SS. hanno sottolineato che già i precedenti passaggi relativi al Piano d’Impresa, in particolare per la realizzazione della multicanalità, hanno comportato un impegno straordinario da parte di molti colleghi di ISGS. Inoltre le ricorrenti riorganizzazioni, in particolare sulle Operations, hanno prodotto un livello di tensione e di stress molto alto in tutti i siti.
Per questo motivo e per le decisioni annunciate, abbiamo richiesto una gestione del personale meno rigida, in particolare per quanto attiene l’accoglimento delle richieste di trasferimento e in materia di flessibilità di orario; riteniamo che la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro debba essere praticata con fatti concreti.
Auspichiamo che l’intenzione di realizzare i progetti in modo maggiormente integrato fra le diverse funzioni consenta di evitare i disguidi e le criticità, più volte emersi in passato, che si vanno a scaricare sui colleghi della Rete e sulla clientela.
Nelle dichiarazioni aziendali ci sembra di cogliere, almeno allo stato attuale, l’applicazione di un piano di impresa coerente con quanto dichiarato al momento della presentazione dello stesso.
Continueremo a rimanere vigili nella verifica puntuale dei vari passaggi.
Milano, 21 luglio 2015
Delegazione Trattante Gruppo Intesa Sanpaolo Segreteria Coordinamento ISGS
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA – UNISIN
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