l’azienda annuncia un taglio del 35% sul vap e il non pagamento del sistema incentivante “base”
Vap proposta aziendale: premio scorso anno ridotto del 35%. possibilità di optare per un “vap sociale” i cui benefici fiscali e contributivi verrebbero riconosciuti ai lavoratori (in questo caso il premio netto risulterebbe ridotto di circa il 16%). il vap sociale sarebbe destinato alla previdenza, assistenza, nonchè a spese documentate – con fattura – per i figli, relative ad asili nido, rette e testi scolastici, colonie. unità sindacale rigetta le indicazioni aziendali e stigmatizza come a fronte di ulteriori pesanti tagli a carico dei lavoratori prospettati dall’azienda, il compenso per il nuovo ceo sarà invece lautamente aumentato, nonostante le raccomandazioni al contenimento delle retribuzioni del top management da parte dell’abi, in un contesto di riferimento così difficile apparentemente solo per i lavoratori. sistema incentivante 2011 l’azienda erogherà il terzo “premio di tappa” previsto dal regolamento sul sistema incentivante per il 2011. non verrà invece messo in pagamento il sistema incentivante di base, per il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti, così come dichiarato dalla banca. ciò nonostante, l’azienda sembrerebbe comunque intenzionata ad erogare un premio (di consolazione?!) a quelle filiali che avranno raggiunto il 100% del mint, secondo criteri ed importi ancora tutti da stabilire. viste le distanze abissali tra le richieste sindacali e la disponibilità aziendale, il confronto proseguirà il 14 maggio pv., auspichiamo con ben diversa disponibilità da parte datoriale. la delegazione trattante milano, 4 maggio 2012