In data 17 febbraio u.s. la Delegazione Sindacale di Gruppo, allargata alle Rappresentanze Aziendali di Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking, ha incontrato il Condirettore Generale Dr. Andrea CHIOATTO e il Responsabile del Personale Dr. PROVENZANI.
Sono stati illustrati i risultati di Bilancio raggiunti nel 2015 che hanno evidenziato un sensibile miglioramento per quanto riguarda: Risultato Operativo – Cost/Incom – Utile Ante Imposte e quello netto. Il numero di Private Banker al 31 dicembre 2015 risulta essere di 5846 unità, 2928 sono i lavoratori subordinati.
Gli sportelli bancari della Divisione risultano essere 227 dislocati sulle maggiori piazze del territorio italiano con presenza anche su alcune importanti realtà estere. Nel 2016, tra le altre cose, sono previste nuove aperture di Filiali Boutique dedicate alla clientela HNWI (c.d. “Ultra-Ricca”) con locali e prodotti dedicati. Una delle quali dovrebbe essere aperta sulla piazza di Firenze in una fase ancora da programmare.
Il Dr. CHIOATTO ha illustrato nel dettaglio le fasi di sviluppo avvenute lo scorso anno con particolare riferimento alla ristrutturazione, così come prevista dal piano industriale, che ha comportato il mantenimento dei due canali distributivi: “promotori” e “gestori private” (dipendenti). L’Azienda ha dichiarato che sarà mantenuta tale impostazione organizzativa anche per il futuro visti gli ottimi risultati ottenuti e il blocco delle uscite dei colleghi, verso la concorrenza, avvenute numerose in passato. Al momento – sempre secondo l’Azienda – il Private di Intesa Sanpaolo è diventato particolarmente appetibile per quanti lavorano nel settore.
Il 2016 vedrà tra le altre cose anche la razionalizzazione della logistica della Divisione con particolare riferimento alle strutture di supporto alla rete su alcune importanti piazze come, ad esempio, quella di Milano. In particolare su Milano si punta ad individuare una nuova sede centrale. Per la piazza di Roma l’Azienda ha dato garanzie sul mantenimento dei livelli lavorativi e professionali delle strutture esistenti.
Così come è stata confermata la mobilità infragruppo per i colleghi della divisione, con particolare riferimento a coloro che svolgono attività operative e/o amministrative, attivabile attraverso i normali canali predisposti dalla normativa di gruppo.
Le OO.SS. hanno richiesto chiarimenti in merito all’attribuzione delle “Seniority” con particolare riferimento ad alcune figure professionali e l’Azienda ha dato disponibilità, in apposito incontro, a illustrare in linea generale lo strumento utilizzato nel sistema di valutazione “Performer 2.0”. Non sono stati forniti i risultati del sistema incentivante per l’anno 2015 poiché non ancora ufficiali. Alleghiamo alla presente il materiale consegnatoci in occasione dell’incontro.
Firenze, 18 Febbraio 2016
La Segreteria