Venerdì 5 aprile la nostra Delegazione ha incontrato l’Azienda per affrontare alcuni temi specifici di ISGS quali la riorganizzazione delle “attività” svolte nei Poli di Back Office, la “variazione dell’orario di lavoro” e l’introduzione “dell’orario multiperiodale” per ridurre il ricorso al lavoro straordinario.
“Attività” : l’Azienda lamenta il perdurare a livello di sistema bancario (e Intesa Sanpaolo non farebbe eccezione) della contrazione di quelle transazionali svolte in filiale e di riflesso anche nei Poli di Back Office sui quali pende inoltre il peso della riorganizzazione che, unificando la DOR in DOC, mira a ridurne il numero elevandone però il grado di specializzazione. Pertanto anche nell’ottica di ridurre il costo del personale e dei costi di struttura, la scelta unilaterale adottata dall’Azienda è stata quella di intervenire in questa prima fase secondo quanto segue :
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chiusura dei Poli BO di Forlì, Cosenza e Genova
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chiusura del Polo BO di Roma ma solo per la parte di ex Operation di Rete e non per quella del Servizio Crediti.
Dall’operazione si determineranno complessivi circa 280 esuberi (pari a 200 fte) la cui gestione verrà affrontata nella procedura di Gruppo ad hoc prevista a Roma il prossimo 10 aprile.
“Variazione dell’orario di lavoro” : a partire dal 6 maggio, alcune Direzioni adotteranno la modifica dell’orario attraverso una nuova articolazione, oltre all’introduzione di nuovi turni per la Contac Unit.
“Orario multiperiodale”: strumento previsto dal CCNL e introdotto dal Protocollo 19 ottobre 2012, verrà applicato nella DOC per gestire i picchi di lavoro impegnando i colleghi in alcuni periodi dell’anno con una prestazione lavorativa settimanale fino ad un massimo di 48 ore, compensata, per i periodi a minore attività, da una prestazione minima di 25 ore settimanali, con invarianza dello stipendio in entrambi i casi.
E’ possibile scaricare le slides complessive dell’incontro con il dettaglio per ogni singolo ufficio o servizio dalla home page del nostro sito WWW.FALCRI-IS.ORG o tra gli allegati.
LA NOSTRA DELEGAZIONE ha manifestato perplessità per la rapidità di queste scelte riorganizzative in assenza di più ampie informazioni e per la chiusura di Poli definiti solo qualche settimana fa esempi d’eccellenza.
Presteremo massima attenzione alle risorse dichiarate in eccedenza e non gestibili attraverso il Fondo esuberi, consci che l’accordo del 19 ottobre 2012, prevede che a fronte delle suddette chiusure, cessano le tutele in materia di limiti chilometrici , Legge 104, maternità e per chi ha bimbi fino a 3 anni.
ISGS rappresenta l’assoluta eccellenza rispetto ai competitori, ma rischia di non essere più tale se al clima di incertezza si sovrappongono attestati virtuali di apprezzamento smentiti subito dopo dai fatti.
Milano 8 aprile 2013 LA DELEGAZIONE TRATTANTE