Il giorno 21 aprile c.a. si è svolto un incontro con l’azienda per affrontare alcuni importanti argomenti, primi su tutti la cassa sanitaria ed il circolo ricreativo. l’azienda ha semplicemente rappresentato i principi generali con i quali affrontare le materie proposte, che sostanzialmente ricalcano quanto già precedentemente illustrato. per la cassa sanitaria l’azienda immagina un fondo integrativo di assistenza in cui far confluire tutte le attuali casse sanitarie, armonizzando le tre casse esistenti (banca intesa, san paolo, cr padova e rovigo) a cui aggiungere una quarta cassa più piccola (cr pistoia), prevedendo anche un percorso di ingresso per le aziende che ora usufruiscono di polizze assicurative sanitarie. l’azienda ha precisato che vuole: – uniformare la contribuzione per tutti; – farsi carico dei costi di gestione delle attività ordinarie e straordinarie, entro limiti che però non ha quantificato; – separare la gestione tra pensionati e attivi, con meccanismi di solidarietà e sostenibilità, prevedendo comunque una possibilità di revisione delle prestazioni; – attivare una rete sanitaria convenzionata; – una governance basata su un consiglio direttivo ridotto, composto da solo 13 membri. la proposta aziendale per il circolo ricreativo prevede la costituzione di un circolo unico di gruppo in sostituzione di tutti gli esistenti, coordinato da un consiglio direttivo centrale formato da rappresentanti degli iscritti e dell’azienda con poteri deliberanti a cui affiancare delle delegazioni territoriali locali con limitate competenze, ma con autonomi plafond di spesa. per entrambi gli argomenti non si è entrati nel merito degli importi e delle modalità di contribuzione (aziendale e dei lavoratori), comunque l’azienda propone una contribuzione unica sia per il fondo sanitario che per il circolo. abbiamo rappresentato all’azienda la nostra contrarietà riguardo l’impianto in generale che è rimasto quello precedente e sul quale ci eravamo già ampiamente espressi, in particolare abbiamo ribadito che per quanto riguarda l’assistenza integrativa non è possibile derogare dagli attuali principi di solidarietà e univocità della gestione tra attivi e pensionati. inoltre l’azienda ha fornito alcune informazioni in merito a: – buoni pasto: la società pellegrini ha erroneamente lavorato una parte del file di marzo anziché di quello di aprile, quindi è possibile che vengano consegnati un quantitativo errato di tickets che verranno nel caso conguagliati nel prossimo mese; – assunzioni: in base all’accordo del 2 febbraio si sta procedendo all’assunzione dei primi 50 apprendisti a potenza, successivamente si procederà alle assunzioni previste per lecce, per quanto riguarda l’aquila non sono ancora stati trovati locali idonei, mentre per torino entro maggio saranno completate le assunzioni previste; – tempi determinati: sono state perfezionate 15 assunzioni come apprendisti, alle quali se ne aggiungeranno altre 60 entro il mese di maggio; – isgs: si stanno valutando alcune richieste di rientro in rete; – cessione sportelli: non è ancora stato completato l’iter di identificazione degli sportelli da cedere a credit agricole. abbiamo inoltre rappresentato all’azienda i seguenti problemi, sui quali attendiamo risposte: – condizioni di lavoro (carenza organici, part-time, ecc.); – violazione delle previsioni del ccnl da parte di alcuni capi servizio/direttori nell’obbligare i colleghi ad inserire nel piano ferie anche le festività soppresse; – previdenza complementare, in particolare per i più giovani. la segreteria di coordinamento