Ieri, 10 giugno, abbiamo incontrato il Responsabile della Divisione Private Banking del Gruppo nell’ambito degli incontri programmati tra Delegazioni Trattanti e i Capi Divisione.
Tommaso Corcos ha rappresentato le linee strategiche e l’evoluzione organizzativa della Divisione:
- Revisione dell’assetto organizzativo finalizzata a integrare le fabbriche prodotto di Fideuram e Intesa Sanpaolo Private Banking creando un unico polo delle gestioni patrimoniali individuali, un’unica struttura di governo e sviluppo del credito, accentrando a livello di Divisione del marketing e dello sviluppo prodotti per un miglior servizio alla clientela.
- Creazione di un’unica struttura dedicata al personale per gestire l’integrazione di tutte le società appartenenti alla divisione, con focus sulla trasformazione degli spazi e del modo di lavorare (Next Way of Working).
- Sviluppo della presenza internazionale attraverso la partnership con REYL che darà origine a un gruppo bancario privato internazionale con sede a Ginevra con circa 400 collaboratori.
- Creazione di un polo lussemburghese di Private Banking di Private Banking per la Divisione.
- Incorporazione del segmento UBI Top Private in ISPB che ha portato ad un incremento di 320 persone, 21 nuovi punti operativi e a un aumento delle masse.
- La complessa operazione di integrazione IW Bank che ha generato un apporto di circa 290 dipendenti e di 700 promotori finanziari e che consentirà a Fideuram di sviluppare le attività di trading evoluto e di banca diretta, rivolgendo attenzione alla clientela attraverso canali digitali.
- Messa in campo dei progetti finalizzati alla creazione di un’identità valoriale della Divisione e di evoluzione delle conoscenze digitali del personale.
Come OO.SS. abbiamo segnalato e richiesto quanto segue:
- Una maggiore attenzione ai promotori finanziari rispetto al Welfare di Gruppo con l’obiettivo di una miglior integrazione e fidelizzazione.
- Il reclutamento di nuovi Private Bankers dipendenti deve tener conto delle competenze e delle esperienze già esistenti nel Gruppo.
- Su nostra domanda il Capo Divisione ha dichiarato che allo stato attuale non sono previste significative modifiche organizzative nella rete Filiali a fronte delle riorganizzazioni in atto.
- Maggiore attenzione al Personale nella prossima trattativa sui ruoli professionali e sui sistemi incentivanti al fine di prevenire le tensioni ed il malcontento registrati recentemente.
- In tema di assunzioni e turnover l’Azienda ha risposto che saranno effettuate in stretto raccordo con le politiche occupazionali del Gruppo.
- Sull’integrazione delle Colleghe e dei Colleghi ex Ubi, il Responsabile ha confermato esserci la massima attenzione della banca e la volontà di creare un valore e un’identità comune per tutta la Divisione.
Le Organizzazioni Sindacali ritengono che le Relazioni Industriali finora poste in essere per le società della Divisione debbano avere continuità e tradursi in una completa valorizzazione del contributo dei Colleghi a partire dalla prossima contrattazione sui ruoli di Fideuram e Intesa Sanpaolo Private Banking che dovrà tener conto delle specificità e delle professionalità dei colleghi.
Milano, 11 giugno 2021
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
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