CESSIONE RAMO D’AZIENDA “MERCHANT ACQUIRING” DI INTESA SANPAOLO A NEXI S.p.a.
Nella giornata odierna è iniziata la trattativa, in Video Conferenza, per la procedura di cessione del ramo d’azienda “merchant acquiring” alla società Nexi Payments. Erano presenti, oltre alle OO.SS. e Intesa Sanpaolo anche i vertici di NEXI Spa.
Il perimetro del ramo di attività oggetto della cessione, che coinvolge 9 persone, comprende:
- Portafoglio di contratti in essere con merchant per un numero rilevate di punti vendita;
- Contratti di fornitura di servizi e accordi di licenza con i circuiti (tra i quali: Bancomat Pay – Alipay – Wechat);
- Piattaforma tecnologica sottostante l’app “XME Commerce”.
Intesa ha dichiarato che l’operazione si inserisce nel piano di razionalizzazione strategica delle attività di Gruppo previsto dal piano industriale. Razionalizzazione e relative cessioni che, purtroppo, hanno già interessato diverse attività della Capo Gruppo, con la conseguente uscita di diversi colleghi coinvolti.
Nel ribadire la nostra netta contrarietà a operazioni di questo genere, che finiscono per ricadere sulle spalle dei lavoratori limitando nel contempo le opportunità professionali del Gruppo, abbiamo chiesto specifiche tutele occupazionali per i soggetti coinvolti, oltre alla necessità di avere un’illustrazione puntuale della normativa di secondo livello applicata nella società acquirente al fine di valutare a pieno le ricadute dell’operazione.
L’Operazione di cessione dovrebbe essere perfezionata entro il terzo trimestre di quest’anno. In attesa di entrare nel merito delle varie questioni, la trattativa è stata aggiornata al 22 maggio p.v.
VARIE ED EVENTUALI
PRATICHE TASK FORCE FINO A 25mila euro – Le pratiche pervenute direttamente alle filiali nella fase iniziale resteranno in carico alle stesse, e non saranno dirottate presso la Task Force perché, a dire dell’Azienda, sono in fase di completamento. Quelle pervenute successivamente vengono lavorate dalla Task Force per poi essere inviate alle filiali per la fase conclusiva.
Unisin ha chiesto ad Intesa che, per le pratiche respinte, la comunicazione inviata alla clientela sia formalizzata mediante una lettera priva dei riferimenti e delle generalità del Gestore, questo al fine di evitare qualsiasi tipo di atto ritorsivo nei confronti dei colleghi.
La nostra Organizzazione ha anche evidenziato, per l’ennesima volta, che i colleghi stanno lavorando in una situazione di totale emergenza, con continue quanto inutili pressioni di ogni genere, procedure che funzionano nelle ore dispari dei giorni pari, regole che cambiano con più frequenza dei DPCM, e norme spesso incomprensibili o contraddittorie: in un contesto del genere è fin troppo chiaro che a nessun collega potrà essere addebitato alcunché.
IMMUNODEPRESSI – Le Lavoratrici e i Lavoratori assenti per patologie di cui alla Circolare Inps n.2/2020 sono da considerare in malattia e, pertanto, non possono svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Tutti gli altri assenti giustificati con “permesso retribuito”, se abilitati e dotati degli strumenti aziendali, svolgeranno attività in Smart Working (Lavoro Flessibile).
ASSEGNAZIONE PC A BANCA DEI TERRITORI – L’ultima tranche di personal computer (circa 7.000 unità) sarà consegnata indicativamente entro i primi giorni del mese di giugno p.v., ricorrendo ad un criterio di priorità per figure professionali, i cui dettagli ci saranno a breve forniti (es. Direttori di Filiale, Gestori Imprese, Gestori Terzo settore, Gestori Exclusive, ecc.).
LAVORO AGILE PER GENITORI CON FIGLI A CASA PER CHIUSURA SCUOLA – Tenuto conto delle previsioni dell’Accordo nazionale del 12 maggio e del perdurare della chiusura delle scuole/asili, abbiamo chiesto che sia possibile utilizzare la “banca del tempo” per aiutare i colleghi con figli in età scolare. Con l’occasione abbiamo anche chiesto di estendere l’utilizzo dello Smart Working a coloro che ancora non ne possono fare uso, così com’è stato disposto dal decreto legge “Rilancio”.
APPUNTAMENTI – È stato confermato che la gestione degli accessi in filiale tramite appuntamento è prorogata per tutta la prossima settimana, e sarà settimanalmente oggetto di valutazione per eventuali proroghe da parte delle competenti funzioni aziendali. Se vi saranno disposizioni di tipo diverso, queste saranno comunicate da BdT alle filiali tramite i consueti canali.
STEWARD – Visto l’evolversi della situazione abbiamo ribadito che, almeno nelle filiali più importanti o quelle che hanno registrato maggiori criticità, occorre la presenza di uno steward per la gestione degli afflussi e per prevenire eventuali disordini che potrebbero verificarsi in prossimità o all’interno delle filiali. Intesa, su questo argomento, ha dichiarato che problematiche relative a assembramenti esterni alla filiale devono essere gestite direttamente dalle forze dell’ordine. Questo però non risolve il problema degli accessi, che vengono gestiti direttamente dai colleghi, e che spesso svolgono compiti incompatibili con la funzione di accoglienza (necessaria in simili situazioni). Per questo riteniamo che la figura dello steward sia indispensabile, almeno per alcune realtà che ad oggi ne sono escluse. Non è infatti accettabile che si possa mettere a rischio l’incolumità dei colleghi che, loro malgrado, si trovano a gestire una situazione del tutto eccezionale. In merito vi chiediamo di segnalarci eventuali situazioni di rilievo che dovessero manifestarsi al fine di poter intervenire tempestivamente sulle strutture preposte.
ORDINANZA 546 DEL 13/5/2020 – La nuova ordinanza della Regione Lombardia n.546 del 13 maggio 2020 prevede l’obbligo per il datore di lavoro o suo delegato, a partire dal 18 maggio p.v., di rilevare la temperatura nei confronti del proprio personale all’entrata di tutti i luoghi di lavoro. L’Azienda ha dichiarato che nella giornata di domani, dopo gli opportuni approfondimenti, comunicherà alle OO.SS. le modalità per adempiere a questo obbligo, aggiungendo che in molte strutture centrali sono già presenti i dispositivi per la rilevazione della temperatura, e ciò faciliterà il raggiungimento dell’obiettivo che la nuova ordinanza prevede.
ACCORDO SULLA FORMAZIONE FINANZIATA (FBA) – Nella giornata odierna sono stati condivisi, per la successiva sottoscrizione, due accordi per la formazione finanziata tramite il fondo interprofessionale Bancario e Assicurativo (FBA). Saranno coinvolti oltre 30.000 colleghi e tali interventi formativi rientrano nella formazione continua a favore delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Gruppo.
Milano, 14 maggio 2020
La Segreteria UNISIN Gruppo Intesa Sanpaolo
COMUNICATO IN PDF