In data odierna la falcri ha incontrato l’azienda sulla costituzione di quello che la stessa ha unilateralmente già definito “fondo integrativo di assistenza del gruppo intesa sanpaolo”. denunciamo con forza la modalità adottata da questa “etica” azienda proprio sul tema per definizione più etico di tutti … il “welfare” che noi – amaramente – viste le premesse, non vorremmo si trasformasse in “malfare”. non sembra infatti esserci spazio di trattativa attorno ad argomenti di importanza vitale, che di seguito riassumiano, e che l’azienda ha già fatto chiaramente intendere – con una certa presunzione – essere “imperativi categorici”: – eliminazione del principio di mutualità, che per tanti decenni ha contraddistinto e caratterizzato alcune delle casse sanitarie esistenti, dettando le regole dell’apprezzata ed irrinunciabile solidarietà intergenerazionale; – gestioni contabili separate tra attivi e pensionati che, in virtù del principio di “garanzia di equilibrio tra contribuzioni e prestazioni” potrebbe significare il rischio di “prestazioni diversificate”; – contribuzione aziendale (esclusivamente per i dipendenti in servizio) in cifra fissa, mentre i dipendenti continueranno a pagare in base al loro reddito (percentuale sulla retribuzione imponibile ai fini del tfr): come dire che l’azienda è democratica solo “a senso unico”; – assorbimento nel nuovo fondo delle “famose” riserve attualmente in essere presso le diverse casse. e pensare che solo fino a ieri erano da tutti riconosciuti e rispettati i molteplici pareri “pro veritate” che ne assicuravano l’esclusiva titolarità nonché disponibilità in favore di coloro che le avevano prodotte nel tempo… ma di questi tempi sembra non esserci più certezza alcuna … dopo un’inspiegabile arresto degli incontri della commissione tecnica, riunitasi l’ultima volta il 20 marzo 2007 e che ancora attende di essere convocata, registriamo una improvvisa ed inquietante accelerazione: alla commissione tecnica subentrerà un “comitato di progetto” con un calendario dei lavori già fissati in soli 4 appuntamenti dal 25 maggio all’11 giugno. riteniamo veramente deludente una siffatta ripresa degli incontri su un argomento tanto importante. questa è forse l’ultima occasione per l’azienda di dimostrare con i fatti l’attenzione concreta verso i propri collaboratori (e verso coloro che lo sono stati): non è certamente con questo atteggiamento e con queste premesse che si potrà scrivere una bella pagina di ………welfare! la delegazione trattante milano, 20 maggio 2010