dopo un avvio lento e difficile, che ha comportato per gli associati numerosi disagi, a volte anche di notevole impatto, l’operatività del fondo sanitario si sta uniformando agli standard previsti, anche se ancora rimane molto da fare.
Unità sindacale falcri silcea porta avanti con determinazione e sensibilità a vari livelli la propria azione su questo aspetto importantissimo della vita dei lavoratori, dei pensionati e dei loro familiari. ecco le notizie più significative dell’ultimo periodo: le liquidazioni delle domande di rimborso per prestazioni usufruite in modalità indiretta inizieranno presumibilmente verso la fine del mese di maggio; le domande si presentano con tre diverse modalità: – on line, accedendo alla parte riservata del sito e seguendo le istruzioni: tale modalità potrà essere utilizzata per rimborsi fino ad un massimo di 7 documenti di spesa che andranno trasmessi, previa scansione, in uno con il modello elettronico. questa modalità non potrà essere utilizzata per il rimborso di spese inerenti ricoveri ed interventi. – on line, come sopra, e contestuale invio per posta all’indirizzo riportato sul modulo della fotocopia della documentazione di spesa, unicamente nel caso in cui non sia disponibile la scansione della documentazione da inviare on-line. – attraverso la compilazione “tradizionale” del modulo reperibile sul sito (uno per le spese odontoiatriche, un altro e diverso modulo per tutte le altre spese mediche) al quale andranno allegati i giustificativi di spesa in fotocopia. il tutto dovrà essere spedito all’indirizzo riportato sul modulo stesso. in fase di avvio numerosi sono stati i casi di associati costretti – loro malgrado – ad usufruire delle prestazioni in modalità indiretta a causa di una non corretta emissione delle impegnative da parte del service. unità sindacale ha denunciato e segnalato la disfunzione ed il consiglio ha deliberato la liquidazione agli associati, al costo in convenzione, delle prestazioni oggetto di tali disguidi (mancata ricezione di autorizzazione da parte dell’associato e/o dell’ente convenzionato) in tutti i casi accertati. convenzioni ex intesa: continua il lavoro di perfezionamento che consentirà ai titolari delle convenzioni ex intesa di operare con il nuovo fondo sanitario. allo stato attuale sono circa 300 i centri medici e professionisti e circa 100 le strutture odontoiatriche che hanno completato la procedura e possono erogare le prestazioni. in tema di convenzioni unità sindacale ha ribadito nelle varie sedi la necessità che le convenzioni vengano sviluppate sempre più dal nuovo fondo sanitario – che nel panorama nazionale si attesta tra i principali fondi sanitari privati – in quanto mezzo utile per ottenere prestazioni di elevata qualità a prezzi “calmierati” nell’interesse degli associati e – più in generale – del fondo. per gli associati pensionati non è ancora stata effettuata la trattenuta, prevista a regime con cadenza mensile. presumibilmente con il mese di giugno si procederà all’addebito delle quote dovute dal mese di gennaio. auspicando una preventiva comunicazione da parte del fondo, invitiamo in ogni caso i colleghi pensionati a dotarsi di “adeguata provvista”. terminiamo sperando di fare cosa utile e gradita allegando un prospetto che potrà essere impiegato per “tenere sotto controllo” lo stato di rimborso delle pratiche. la segreteria milano, 20 maggio 2011