In data odierna l’Azienda ha convocato la nostra Delegazione per l’avvio della procedura di Fusione per incorporazione di Banca dell’Adriatico in Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. La nuova Banca assumerà la denominazione di Banca dell’Adriatico. La decorrenza giuridica della fusione é fissata al 15 aprile 2013.
La banca ha individuato tra le 218 risorse in staff alle Direzioni Generali/Staff di Area delle due Banche, 53 esuberi rivenienti da “sinergie organizzative e commerciali”, riservandosi di verificare eventuali ulteriori effetti a seguito della razionalizzazione della rete (attualmente 192 punti operativi in BdA e 75 in CR Ascoli).
Al fine di poter raccogliere il maggior numero di dati per comprendere gli scenari futuri di questa operazione che si connota particolarmente complessa, abbiamo chiesto alcuni approfondimenti quali :
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ruoli maggiormente ricoperti tra le risorse che rientrano tra gli esuberi
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l’età media delle risorse stesse
- sede della Direzione Generale
- se tra il personale del bacino interessato ci sono colleghe in maternità.
Tranne una generica risposta sulle maternità (non ce ne dovrebbero essere) e la precisazione che la sede legale rimarrà ad Ascoli, per il resto ha rinviato ai prossimi incontri le eventuali risposte.
In questa prima fase, ancorché in avvio degli incontri, non possiamo che manifestare insoddisfazione per i pochi dati scarni che ci sono stati rassegnati. Abbiamo chiarito all’Azienda la nostra intenzione di monitorare con la massima attenzione ogni ricaduta dell’operazione nel doppio intento di contenere al minimo le eccedenze e di gestirle all’interno del nostro Gruppo alla luce del complessivo buon andamento che anche quest’anno riserverà agli azionisti un generoso dividendo.
Milano 7 marzo 2013
LA DELEGAZIONE TRATTANTE