Con riferimento alla notizia apparsa sul sito del Fondo e riportata nel nostro comunicato del 24 marzo scorso, riteniamo utile ricordare che lo spostamento del termine per l’invio delle domande di rimborso riguardanti spese sostenute e fatturate nel 2019 non riguarda la totalità degli utenti, ma soltanto coloro che:
- si trovano in situazioni oggettive di impedimento
- sono impossibilitati dalle procedure a caricare le domande di rimborso (per esempio perché si trovano la posizione bloccata)
Solo per questi utenti sarà possibile spedire per posta entro e non oltre il 30 aprile 2020 le domande del 2019 in busta indirizzata a:
- Fondo Sanitario Integrativo Gruppo Intesa Sanpaolo
Ufficio Liquidazioni c/o Previmedical – via E. Forlanini 24, 31022 Preganziol (TV).
avendo anche l’accortezza di apporre sulla busta la dicitura:
- “IMPOSSIBILITÀ DI INVIO NEI TERMINI”.
Il Fondo informa che verrà effettuata una rigorosa verifica della sussistenza dei motivi sopra accennati, per cui ci sentiamo di consigliare a chi fosse in tale situazione di raccogliere ove possibile, e conservare, prova della circostanza di impedimento per ogni eventualità futura.
Raccomandiamo di rispettare scrupolosamente tutte le regole sopra indicate.
Ci duole però constatare come – in questa situazione di grande difficoltà generale per l’emergenza contingente, alla quale si aggiunge la nota problematica riguardante la procedura anagrafica del Fondo che ha causato blocchi e ritardi – a fronte della nostra richiesta di prorogare il termine sopra indicato al 30 giugno 2020, nella comunicazione ufficiale si sia recepita la proroga solo sino alla fine di aprile. Riteniamo oltretutto poco opportuna, in questo momento, la modalità di invio della documentazione, prevista esclusivamente a mezzo del canale postale.
LA SEGRETERIA DI COORDINAMENTO
Milano, 27 marzo 2020