In data 28 giugno 2022 si è tenuta l’assemblea dei delegati del Fondo Sanitario Integrativo che ha approvato il bilancio 2021.
Il trascorso esercizio si è concluso con un risultato complessivamente positivo pari a 9,8/mln di euro. Nel dettaglio, la gestione attivi chiude a 13,1/mln mentre la gestione quiescenti presenta un saldo negativo di 3,3/mln, completamente ripianato dopo il versamento, come da previsione statutaria, del contributo di solidarietà degli attivi per 6,5/mln di Euro.
Il 2021 è stato caratterizzato da un marcato aumento dei rimborsi, dopo il sensibile calo registrato nel 2020 a seguito dello scoppio della pandemia. I livelli raggiunti non sono ancora pari a quelli dell’esercizio 2019 ma risulta evidente il trend di ripresa delle prestazioni.
I positivi risultati gestionali e la consistenza delle riserve testimoniano l’attenta gestione e il buono stato di salute del Fondo. Da segnalare che, nel corso del 2022, si è potuto finalmente chiudere il capitolo della controversia aperta sulla ex Cassa Intesa e le relative riserve, unitamente a quelle della ex Cassa Sanpaolo – in precedenza “congelate” ed indisponibili, sono entrate formalmente a far parte del patrimonio del Fondo per complessivi 45/mln.
La positiva situazione degli asset di bilancio ha permesso al Consiglio di Amministrazione e alle Fonti Istitutive di proporre ed approvare miglioramenti alle prestazioni e alla solidarietà fra attivi e quiescenti oltreché di introdurre innovazioni in tema di prevenzione e coperture long term care.
Si sono così poste le condizioni per poter integrare nel modo più favorevole tutti i colleghi dell’ex mondo UBI: da gennaio ad oggi si sono registrate oltre 39.000 richieste di iscrizione di titolari e famigliari riferite a tale perimetro.
I nostri rappresentati continueranno a lavorare per garantire la stabilità e la sostenibilità del Fondo a tutela delle esigenze di cura di tutti gli iscritti.
Milano, 30 giugno 2022
La Segreteria
Scarica comunicato in PDF