Con la chiusura dell’anno 2024 è tempo di rendicontare, anche se per il momento solo in via puramente previsionale, le risultanze della gestione del Fondo Pensioni Cariplo per l’esercizio appena concluso.
Il positivo andamento dei mercati nell’anno testé trascorso ha permesso di conseguire, attraverso una prudente e professionale gestione e sempre attenta a sfruttare le opportunità contingenti, più che soddisfacenti risultati dal punto di vista finanziario.
La previsione finale permette sin d’ora di posizionare il risultato ottenuto in ambito ampiamente positivo, sia in termini assoluti, sia ponderati per il rischio, e in linea o migliori rispetto a quanto conseguito da “peer groups” comparabili.
Anche le previsioni sul risultato della gestione immobiliare sono più che positive. Nel 2024 si è dato corso alla vendita di importanti asset per un controvalore di oltre 200 milioni di euro (come da piano di dismissioni approvato a suo tempo dal CdA).
La ricerca della migliore strategia di vendita, adottata dal Consiglio di Amministrazione avvalendosi della competenza e della professionalità del personale interno, specificatamente dedicato alla funzione immobiliare, ha permesso di valorizzare al meglio gli asset immessi sul mercato realizzando importanti plusvalenze che saranno contabilizzate nell’esercizio 2024.
Alla fine dello scorso anno la Sezione I (a prestazione definita – “pensionati con rendita”) avrà il 18% del proprio patrimonio investito direttamente in immobili, mentre la Sezione II (a contribuzione definita – “iscritti con zainetto”) ne deterrà circa il 9%.
Nel 2025 proseguirà il piano di dismissioni immobiliari, con l’obiettivo di realizzare ulteriori positive performances.
In generale è bene ribadire che, anche in chiave prospettica, per entrambe le Sezioni non sussistono problemi di sostenibilità per quanto riguarda l’erogazione delle prestazioni previdenziali, stante la consistente dotazione patrimoniale. Inoltre, grazie anche al piano di riduzione del patrimonio immobiliare da tempo in corso, non sussistono problemi di liquidità per quanto riguarda le esigenze di tesoreria (liquidità) dei prossimi anni.
Desideriamo quindi ringraziare già sin d’ora gli Organismi di Gestione e Controllo, la Direzione, gli Uffici e, in particolare, i nostri rappresentanti all’interno del Fondo per l’attentae oculata gestione sin qui attuata, in attesa che i risultati ufficiali confermino le positive evidenze previsionali ad oggi disponibili.
Milano, 29 gennaio 2025
La Segreteria di Coordinamento
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