FERIE 2020:
IMPROVVISA DECISIONE UNILATERALE DELL’AZIENDA
NON C’È NESSUN ACCORDO!
Nel tardo pomeriggio di ieri abbiamo appreso le decisioni aziendali in merito alla programmazione delle ferie 2020, pubblicate nella news ai colleghi.
La news riporta una serie di disposizioni del tutto nuove, rispetto alle prassi in essere, che vengono applicate dall’azienda, motivate dal “contesto operativo determinato dall’emergenza sanitaria… e dall’esigenza di assicurare il completo godimento delle ferie entro la fine del 2020 come contrattualmente previsto”.
Le Lavoratrici e i Lavoratori del Gruppo sanno benissimo cosa sta succedendo nel Paese, così come ne sono altrettanto consapevoli le OOSS.
Quello che riteniamo penalizzante per i colleghi e che non condividiamo è il successivo salto logico, per il quale “tra il 1 gennaio ed il 2 giugno 2020 siano programmate e fruite almeno 8 giornate tra ex festività e/o ferie, di cui almeno 6 nel periodo 1 gennaio – 30 aprile 2020”.
Fin dall’inizio di questa emergenza sanitaria le Lavoratrici e i Lavoratori di Intesa Sanpaolo hanno messo in atto ogni sforzo per continuare a garantire l’erogazione del servizio, senza mai risparmiarsi, nonostante la paura e la preoccupazione per la propria salute.
Dopo un periodo di lavoro così difficile per i colleghi, sia dal punto di vista fisico che psicologico, ci aspetteremmo che ai Responsabili fosse data indicazione chiara di venire incontro alle esigenze deicolleghi e delle loro famiglie, in una situazione così drammatica, al fine di garantire il sacrosanto diritto del lavoratore al recupero psicofisico.
Cosa questa che pare non stia succedendo, con la richiesta di programmare ferie in modo strumentale nei giorni di smart learning.
La decisione aziendale sembra inoltre già comportare forti disagi e difficoltà organizzative per garantire il servizio alla clientela e renderà ancora più problematico rispondere alle richieste in merito a anticipiCassa Integrazione, Sospensione rate, finanziamenti per la liquidità alle aziende.
Chiediamo anche che siano al più presto fornite indicazioni sulle 6 giornate di ferie straordinarie aggiuntive annunciate ormai alcune settimane fa, visto che non potranno essere inserite ora nella pianificazione.
Chiediamo pertanto un incontro con l’Azienda per affrontare le indicazioni date ai Responsabili, che devono tener conto delle esigenze dei colleghi, prevedendo anche una programmazione che vada oltre il 30 aprile.
Decisioni improvvisamente imposte dall’alto non sono rispettose dello sforzo estremo prodotto sin qui dai lavoratori di Intesa Sanpaolo e non contribuiscono di certo a gestire tutti insieme questa difficile fase.
RITENIAMO FONDAMENTALE IL RISPETTO DELLE ESIGENZE DEI LAVORATORI NELLA PIANIFICAZIONE DELLE FERIE: NON ACCETTEREMO ALCUNA FORZATURA DA PARTE DEI RESPONSABILI AZIENDALI!
Milano, il 3 aprile 2020
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