ISP si è dotata di un Codice Etico, pubblicato sul proprio sito, per esplicitare i valori in cui crede e sui quali intende declinare i principi di condotta che caratterizzano la relazione con ciascun stakeholder.
Ha informato che promuove uno stile di crescita attento alla sostenibilità nel tempo dei risultati attraverso azioni commerciali e politiche di budget indirizzate, pianificate e monitorate in coerenza con i principi del codice etico e nel rispetto della professionalità e della dignità di ciascun lavoratore perché mira alla creazione di un circolo virtuoso basato sulla fiducia che nasce dalla soddisfazione dei clienti e degli azionisti e dal senso di appartenenza dei lavoratori, rimarcando di perseguire gli obiettivi con onestà, correttezza e responsabilità, nel pieno e sostanziale rispetto delle regole, dell’etica professionale e dello spirito degli accordi sottoscritti.
All’apparenza un luogo ideale per lavoratori e clienti ma la realtà che emerge dai comunicati sindacali nell’ambito delle varie Direzioni Regionali assume contorni tutt’altro che paradisiaci: quasi quotidianamente i comunicati delineano disfunzioni organizzative, problematiche commerciali e carenze nella formazione.
Pubblicizzare l’adesione al Codice Etico e al Codice Interno di Comportamento implica l’obbligo di vigilare sull’attuazione dei codici medesimi all’interno del dovere di gestire l’azienda secondo il modello della buona e corretta amministrazione che si declina, tra l’altro, nell’obbligo di creazione di assetti organizzativi adeguati. Perseverare nella violazione di norme, accordi, codici espone la banca, tra l’altro, anche a gravi rischi reputazionali perché le comunicazioni indirizzate all’esterno spesso confliggono con la realtà interna e chi si avvicina alla banca perché attratto dalle belle parole potrebbe richiedere i danni per essersi determinato, nelle scelte riguardanti il suo patrimonio, sulla base di comunicazioni non corrispondenti al vero.
4 agosto 2021
RSA UNISIN ISP SICILIA
