Il problema delle pressioni commerciali purtroppo è sempre più presente su tutto il territorio nazionale.
E’ fisiologico che un’azienda commerciale si dia degli strumenti per raggiungere gli obbiettivi economici, ma non è accettabile che i mezzi utilizzati siano lesivi della dignità delle persone.
Episodi e situazioni sgradevoli sono ancora frequenti e provocano un diffuso malessere in coloro che contribuiscono in maniera consistente ai successi che l’azienda sta raggiungendo in questi anni.
Ricordiamo che sono diritti:
- il rispetto dell’orario di lavoro,
- la durata dell’intervallo,
- le ferie,
- le tutele sulla mobilità,
- la retribuzione a fronte di una prestazione lavorativa e non in funzione del raggiungimento del budget (siamo bancari e non dirigenti!!!),
- lavorare secondo le regole e le indicazioni del “CODICE ETICO DEL GRUPPO”.
A questo proposito, l’accordo su “POLITICHE COMMERCIALI E CLIMA AZIENDALE” dà diritto ai colleghi di segnalare tutti i comportamenti lesivi della dignità e dei diritti.
Per dare visibilità a questo aspetto ribadiamo le modalità per effettuare le segnalazioni e alleghiamo al comunicato un fac-simile del modulo da utilizzare:
“…Al fine di consentire di disporre di tutti gli elementi essenziali alla valutazione, la segnalazione dovrà contenere nome, cognome, società di appartenenza, sede di lavoro, firma del collega, area tematica di riferimento, descrizione dell’evento nonché eventuale documentazione pertinente alla segnalazione stessa.
A fronte della e-mail di segnalazione, il collega riceverà comunicazione di avvenuta ricezione e, qualora non fossero presenti tutti i dati essenziali richiesti, verrà informato circa la necessità di provvedere all’integrazione dei medesimi.
La segnalazione debitamente compilata e firmata dall’interessato potrà altresì pervenire, sempre indirizzata all’apposita casella, per il tramite dei Coordinatori RRSSAA delle Organizzazioni Sindacali territorialmente competenti.
Al fine di preservare chi effettuerà la segnalazione da azioni discriminatorie o in genere penalizzanti, in linea con le previsioni del Codice Etico, sarà garantita la massima riservatezza in coerenza agli obblighi di legge in materia di privacy…”
Le OO.SS. della Liguria sono a disposizione delle colleghe e dei colleghi per assisterli nel corretto svolgimento delle segnalazioni.
Genova, 6 Aprile 2016
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
INTESASANPAOLO LIGURIA