Il Segretario Generale UNISIN/CONFSAL Emilio Contrasto: “Prelievi attraverso i Pos? Valutazione assolutamente negativa. Non è così che si risolve il problema dell’assenza degli intermediari finanziari nei territori”
“La valutazione è assolutamente negativa”. Così Emilio Contrasto commenta la decisione del Governo di inserire nella manovra una norma che introduce la possibilità di prelevare contanti attraverso i Pos degli esercizi commerciali.
Spiega il Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL: “Non è così che si risolve il problema dell’assenza degli intermediari finanziari nei vari territori”. Primo, sottolinea Contrasto, “perché si costringono i negozianti a dotarsi di considerevoli somme di contante per adempiere a operazioni non tipicamente loro”. E, secondo, aggiunge il Segretario Generale UNISIN/CONFSAL facendo riferimento al tema della desertificazione bancaria, ovvero al problema di interi Comuni in cui sono state chiuse tutte le filiali di Banca, “perché il ruolo degli intermediari finanziari non è solo quello di fornire contante alla clientela, ma quello di assicurare a imprese e famiglie tutta una serie di servizi che spaziano dal supporto finanziario, alla consulenza e all’assistenza sugli strumenti finanziari più opportuni per far fronte alle più disparate esigenze economiche”.
Conclude il Segretario Generale Contrasto: “Il problema della desertificazione bancaria è strategico e va affrontato in modo strutturale. Per evitare che imprese e famiglie vengano lasciaste sole nelle proprie scelte economico-finanziarie non servono scorciatoie di dubbia utilità e che presentano evidenti rischi dal punto di vista della legalità. La soluzione è presidiare tutti i territori con sportelli bancari e centri decisionali. È compito della politica agire concretamente in questo senso”.